Dove si trovano i nomadi digitali? 13 Paesi e destinazioni da non perdere
Lavorare online ti permette di vivere ovunque tu voglia, ma come scegliere?
Ecco dove vanno a vivere (alla grande) i nomadi digitali.
- La mia esperienza come nomade digitale
- Dove andare a vivere come nomade digitale?
- 1. Bali: il nuovo hub nomade
- 2. Thailandia: tutte le attrattive per il nomade digitale
- 3. Spagna: le numerose città a misura di nomade digitale
- 4. Playa del Carmen, Messico da nomade digitale
- 5. Medellin: lavorare online dalla Colombia
- 6. Tbilisi: lontano dalle vie battute del nomadismo digitale
- 7. Tallinn: e-residenza per nomadi digitali
- 8. Belgrado: vita notturna per nomadi digitali
- 9. Canarie e Las Palmas: meta di nomadi digitali per tutto l’anno
- 10. Portogallo e Lisbona: nomadismo digitale a tutto colore
- 11. Malta: come lavorare da remoto a due passi dall?italia
- 12. Costa Rica: pura vida per nomadi digitali
- 13. Panama: come trasferirsi e lavorare
- Pensieri per concludere
Il lavoro da remoto offre loro la possibilità di lavorare da ovunque si voglia in giro per il mondo: per questo motivo molte persone scelgono lo stile di vita da nomade digitale..
Ma quali sono i Paesi dove si trovano maggiormente i nomadi digitali? E come scegliere?
Quando un nomade digitale deve scegliere dove trascorrere il proprio tempo, lo fa in base a una serie di parametri: la velocità della connessione internet, il costo della vita, la qualità del cibo, ma più di tutto… l’atmosfera di quel posto.
Alcuni di questi sono quindi parametri soggettivi, proprio perché un certo tipo di atmosfera o esperienze possono piacere a me, ma non essere adatte a te. Ma il bello del nomadismo è proprio questo: possiamo cambiare!
Te lo dico per esperienza: io sono Francesca, conosciuta sul web come Wildflowermood, viaggiatrice da sempre e dal 2015 ho scelto di diventare nomade digitale, per vivere in giro per il mondo.
Nel corso degli anni alcune località si sono distinte più delle altre per il loro mood, offrendo un ambiente rilassato e piacevole dove molti nomadi digitali hanno deciso di creare il proprio nido temporaneo.
Non di rado, quando un nomade atterra in determinati posti (come Bali, Thailandia, Vietnam, Colombia, Messico, Spagna, Costa Rica, Panama) poi ci torna molto volentieri, proprio per il tipo di vita che è possibile condurre.
Vediamo quindi insieme come si vive in questi Paesi e quale atmosfera regna nelle località maggiormente scelte dai nomadi digitali.
Non ti perdere.
Questo è l'indice per questa guida:
Dove si trovano i nomadi digitali
- La mia esperienza come nomade digitale
- Dove andare a vivere come nomade digitale?
- 1. Bali: il nuovo hub nomade
- 2. Thailandia: tutte le attrattive per il nomade digitale
- 3. Spagna: le numerose città a misura di nomade digitale
- 4. Playa del Carmen, Messico da nomade digitale
- 5. Medellin: lavorare online dalla Colombia
- 6. Tbilisi: lontano dalle vie battute del nomadismo digitale
- 7. Tallinn: e-residenza per nomadi digitali
- 8. Belgrado: vita notturna per nomadi digitali
- 9. Canarie e Las Palmas: meta di nomadi digitali per tutto l’anno
- 10. Portogallo e Lisbona: nomadismo digitale a tutto colore
- 11. Malta: come lavorare da remoto a due passi dall'Italia
- 12. Costa Rica: pura vida per nomadi digitali
- 13: Panama: come trasferisti e lavorare
- Pensieri per concludere
La mia esperienza come nomade digitale
Poco fa ti ho accennato che dal 2015 ho iniziato la mia avventura come nomade digitale. Dopo essermi laureata sono partita per un viaggio in Messico che mi ha cambiato la vita.
In questo viaggio ho incontrato tanti nomadi digitali, e dopo aver ascoltato i loro racconti, ho capito che anche io desideravo questo dalla mia vita.
Per me è stata davvero una scoperta, perché in Italia, in quegli anni, era ancora un argomento praticamente sconosciuto.
In questi anni ho quindi maturato abbastanza esperienza per poterti dare diversi consigli sul mondo del nomadismo:
Dove andare a vivere come nomade digitale?
Decidere dove vivere come nomade digitale può sembrare difficile, ma con le giuste informazioni sono sicura che sarà un’avventura fantastica e l’inizio del tuo nuovo stile di vita.
Ricorda che se non ti trovi bene in un posto potrai sempre cambiare: è questo il bello di essere nomadi, non sei obbligato a restare in un posto che non ti piace!
La libertà di lavorare da qualsiasi parte del mondo è uno dei grandi vantaggi del nomadismo digitale, una modalità di lavoro che continua a crescere, anche grazie alle modifiche delle modalità di lavoro che stanno avvenendo.
Tra le mete più ambite dai nomadi digitali troviamo luoghi come Bali, con una comunità di expat molto attiva, e la Thailandia, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’Europa non è da meno, con città come Tbilisi in Georgia e Tallinn in Estonia, che stanno emergendo come hub importanti per chi lavora a distanza grazie alle loro politiche favorevoli ai nomadi digitali.
Il continente americano offre mete come Medellin in Colombia e il Messico, con località come Playa del Carmen, che combina vita da spiaggia e ottime strutture per il lavoro remoto.Non dimentichiamo le isole Canarie e Malta, destinate a chi cerca il sole dell’Europa con un “tocco di esotico”, o le capitali di divertimento e cultura, come Belgrado.
Anche se, potenzialmente, ogni posto del mondo potrebbe essere perfetto per lavorare a distanza.
E come ultimo consiglio, prima di proseguire con questa guida, scopri i migliori coworking in Italia e nel mondo, per poter trovare sempre un posto da cui lavorare con un’ottima connessione e la possibilità di fare amicizia con altri nomadi.
Ricorda: la scelta del luogo ideale dipende molto dal tuo stile di vita, dai tuoi interessi e dalle tue necessità lavorative.
Entriamo quindi nel vivo di questa guida ed iniziamo il nostro viaggio da nomadi digitali.
Bali per nomadi digitali
- Differenza oraria: +6 ore rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €1,50, piatto tipico Nasi Goreng €2, notte in hotel medio €20
- Ideale per: amanti dello yoga, surfisti, chi cerca una grande comunità di nomadi digitali
Senza ombra di dubbio, Bali è la nuova sede dei nomadi digitali.
Questa isola, soprannominata anche isola degli dei, è ricoperta di palme, di risaie e di vulcani. Da sempre con un richiamo speciale per molti viaggiatori, oggi è diventata un vero e proprio epicentro per il lavoro da remoto.
Le onde per fare il surf sono perfette, puoi fare yoga ad ogni angolo, i coworking spuntano come funghi e sono uno più bello dell’altro. Ti puoi divertire con altri nomadi, ritirarti in uno dei centri di meditazione a Ubud per dedicarti alla tua anima e al tuo corpo con l’avvolgente massaggio balinese. Puoi visitare i templi che si specchiano nelle acque dei laghi, guardare il tramonto scendere su Tanah Lot e assaporare il vero senso della gratitudine di stare al mondo.
A Bali puoi lavorare immerso in coworking dalle atmosfere rilassate, gustare prelibatezze vegetariane e vegane, partecipare a laboratori artistici e fare incetta di oggettistica e abbigliamento fatto a mano.
Bali non la puoi raccontare a parole, la devi vivere, è un posto unico nel suo genere.
Cosa dovrebbe volere di più il nomade digitale? Fare network con altri nomadi e lavorare da remoto a Bali è davvero piacevole e alla portata di tutti, senza considerare la possibilità di incontrare alcuni dei più famosi travel blogger, influencer e content creator, da cui imparare tantissimo.
Costi e consigli utili
Bali non è cara, ma non è nemmeno super economica, soprattutto negli ultimi anni essendo una meta ambita da viaggiatori e nomadi digitali.
La scena gastronomica è varia, puoi trovare caffè costosissimi così come posti piuttosto economici dove passare le tue giornate.
Per muoversi a Bali è praticamente d’obbligo noleggiare uno scooter. Le distanze in termini di chilometri sono veramente minime, ma il traffico e la condizione delle strade aumenta la durata della percorrenza. Non pensare di trovare autostrade nell’interno dell’isola: per visitare dei posti distanti una cinquantina di chilometri tra di loro devi prenderti una giornata intera.
A parte questo, Bali è il posto più suggestivo del momento e qui è possibile vivere low budget con 700 euro al mese tanto quanto spendere più di 3000 euro per una villa immersa nel verde.
Ma dove incontrare i nomadi digitali?
Soprattutto a Canggu, non c’è posto migliore.
Ma se sei più nel “mood spirituale” allora non dovrai perderti Ubud.
Questa cittadina circondata dalla foresta e dalle risaie è stata resa celebre nel film con Julia Roberts, ma già prima di allora era luogo di ritiri spirituali e di pratiche di guarigione energetica.
Vuoi passare una giornata a Ubud a fare yoga? Allora lo Yoga Barn è il tuo posto. Qui puoi iscriverti a una lezione singola con maestri da tutto il mondo oppure trascorrere una settimana in ritiro, dormendo in uno degli alloggi del Barn.
Se invece sei in modalità più “festaiola”, Seminyak e Kuta sono luoghi che fanno per te.
Approfondisci l’argomento sul nomadismo digitale a Bali, con tanti consigli utili, in questa guida: NOMADI DIGITALI A BALI
Thailandia: tutte le attrattive per il nomade digitale
- Differenza oraria: +5 ore rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €1,80, Pad Thai €1,50, notte in hotel medio €15
- Ideale per: amanti della cultura asiatica, spiagge paradisiache, low budget
Negli anni, la Thailandia è stata meta di avventurieri di ogni tipo, dalla comunità hippie negli anni ‘60 e ‘70 fino all’esplosione di turisti (che cercavano di ritrovare l’incantevole e incontaminata spiaggia del famoso film con Leonardo Di Caprio degli anni 2000).
Molte delle località e isole thailandesi sono diventate iperturistiche, così i nomadi digitali hanno trovato delle località più silenziose o scelto periodi dell’anno lontani dal flusso turistico, per godersi al meglio il Paese.
Tra le località thailandesi più gettonate per i nomadi digitali negli ultimi anni, troviamo Koh Lanta e Chiang Mai.
Vediamole assieme.
Koh Lanta
A Koh Lanta è possibile trovare sistemazioni di ogni tipo, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. È possibile trovare una camera in un airbnb a partire dai 400 euro al mese o un intero appartamento per circa 900 euro per un periodo breve.
Ovviamente, se si permane per periodi più lunghi è possibile sfruttare marketplace locali e trovare offerte molto più vantaggiose, sui 300 euro per un monolocale.
Non esiste il trasporto pubblico, ma non è un grosso problema.
Per muoversi sull’isola si può noleggiare una motocicletta per qualche euro al giorno, oppure farsi accompagnare dai tuktuk.
E il meteo? A Koh Lanta splende il sole quasi tutto l’anno, anche se da giugno a settembre in tutta la Thailandia è stagione umida e ci possono essere forti piogge.
A Koh Lanta si mangia davvero bene e si spende pochissimo, se scegli i locali tipici thai. Per fare un esempio: un pasto tipico, ad esempio a base di riso e verdure, può costare circa 2-3 euro.
Il divertimento notturno non è troppo sviluppato a Koh Lanta, il che la rende una meta perfetta per chi vuole sfuggire alle caotiche Koh Samui e Phuket.
Chiang Mai: la capitale dei nomadi digitali
Perla del nord e seconda città più importante della Thailandia dopo Bangkok, Chiang Mai è a ragion veduta chiamata la capitale dei nomadi digitali. Anche se il numero dei nomadi digitali che decidono di passare il loro tempo qui sta scemando, il suo appeal non smette di affascinare: la comunità dei nomadi digitali ha creato qui una sorta di quartier generale, e questa è stata la prima città nel mondo a svilupparsi proprio attorno a questo tipo di “abitanti temporanei”.
Il periodo migliore per restare a Chiang Mai va da ottobre a febbraio, perché corrisponde alla stagione asciutta e precede la cosiddetta stagione degli incendi, quando vengono incendiate le campagne per preparare i terreni e l’aria diventa irrespirabile.
In fatto di spazi di coworking c’è davvero l’imbarazzo della scelta, dopotutto, questa è la capitale dei nomadi digitali per un motivo e se vuoi lavorare da un caffè anche qui hai una vasta gamma di opzioni.
Selezionare i caffè da cui lavorare è quasi impossibile, ce ne sono moltissimi! Sono sicura che troverai il tuo preferito, ma ti lascio qui qualche opzione:
Situato in una strada tranquilla a Santhitham, serve caffè, frullati e pasti, con uno spazio di lavoro tranquillo e aria condizionata.
Questo è una sorta di fusione tra coworking e caffè. Non c’è bisogno di pagare una tariffa giornaliera per usufruire dei suoi servizi, basta ordinare un drink al piano di sotto, poi si sale al terzo livello dove è possibile lavorare.
Spagna: le numerose città a misura di nomade digitale
- Differenza oraria: nessuna
- Costo della vita: birra €2,50, paella €10, notte in hotel medio €50
- Ideale per: amanti dell’arte e della storia, divertimento notturno, spiagge e mare
Che si tratti di Barcellona, Valencia, Madrid o di un’isola dei suoi arcipelaghi, questa terra è destinata a soddisfare le esigenze dei nomadi digitali..
La Spagna ha il vantaggio di avere costi relativamente bassi, essere in area Schengen e non creare grane burocratiche agli europei.
Numerose città spagnole permettono di lavorare online in modo agevole e di godere allo stesso tempo di un’atmosfera più rilassata, non sempre possibile in altre città europee.
Da nomade digitale si sceglie la Spagna per la possibilità di divertirsi ed essere relativamente vicini a casa. Il clima è vario in tutto il Paese, ma se si scelgono le città lungo la costa, come Barcellona, Valencia e Malaga le temperature sono accettabili anche in inverno.
La Spagna è uno di quei Paesi perfetti per i nomadi digitali: unisce dinamicità, vita notturna e ambiente stimolante per il lavoro, il giusto equilibrio per chi decide di lavorare da remoto.
La mentalità spagnola è favorevole alla nascita di startup, così che molti nomadi digitali hanno iniziato a lavorare imparando da altri professionisti, prima di dedicarsi alle proprie attività imprenditoriali.
Il costo della vita è sicuramente più alto rispetto alla Thailandia o Bali, ma allo stesso tempo è più basso rispetto ad altre città europee come Londra, Parigi, Berlino, Milano.
Dove trovare nomadi digitali in Spagna?
A parte Las Palmas (di cui ti parlerò nel dettaglio più avanti) se sei alla ricerca di una città dinamica e culturalmente molto vivace, vai a Barcellona.
Oltre ad essere sede di alcune delle più famose startup, Barcellona conta numerosi coworking e avrai l’imbarazzo della scelta e infinite possibilità di divertimento.
Barcellona saprà ripagare il nomade digitale più curioso e interessato all’arte, perché è piena di gallerie e artisti. A Barcellona è possibile stringere relazioni davanti a una birretta e una tapa, tutto è più fresco e leggero in questa città.
Oltre a Barcellona, che è davvero un bel melting pot, se si va più a Sud in Andalusia, si può trovare un effervescente e giovane comunità a Malaga.
Per incontrare altri nomadi digitali non dovrai fare altro che prendere il tuo portatile in mano, attraversare il suo bel centro storico e recarti in uno dei tanti caffè, che sia Starbucks o uno dei bar locali alla moda nella zona portuale.
Altra località molto ambita tra nomadi digitali è Valencia, con un mix perfetto tra storia e modernità.
Quello che accomuna la quasi totalità delle città spagnole è una vita serale e notturna molto vivace, semplificando l’incontro con nuovi amici.
Messico per i nomadi digitali
- Differenza oraria: -6 ore rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €1, Tacos €1, notte in hotel medio €30
- Ideale per: amanti della natura, dei siti storici Maya e della cucina messicana
Il Messico, nell’immaginario collettivo, è sinonimo di eterna vacanza, spiagge incredibili, cibo saporito e la possibilità di un basso costo della vita.
Fino a qualche anni fa, Messico e nomade digitale, non stavano nemmeno nella stessa frase, infatti non è in cima alla lista delle destinazioni per nomadi digitali a causa di una connessione internet che, solo negli ultimi anni, si è velocizzata. Ma te ne voglio parlare perché sta diventando sempre più popolare, specialmente la zona di Playa del Carmen.
I l Messico è molto vicino agli Stati Uniti, per questo è una destinazione popolare soprattutto tra nomadi americani che, a Playa del Carmen, si trovano nello stesso fuso orario della costa newyorkese.
In termini di sistemazione il nomade digitale può trovare diversi tipi di alloggio Con Airbnb si possono avere camere private per circa 400 euro, e se si è disposti a spendere un centinaio di euro in più si può affittare un appartamento completo tutto per sé.
Per muoversi sulla costa da Playa del Carmen verso Cancun e Tulum si può fare affidamento ai taxi collettivi, che costano attorno ai 5 euro.
Le temperature sono alte, il che la rende un’ottima destinazione nei mesi invernali.
La connessione internet, come ti dicevo all’inizio, non è così estesa, ma esistono diversi hub di coworking e locali dove usufruire del wifi.
Se si mangia nei ristoranti locali si spende davvero poco, dai 3 ai 5 euro per cenare con cibo tipico messicano, ma se vi stufate di tacos e burritos, potreste spendere anche una ventina di euro a testa.
Per mangiare fuori c’è l’imbarazzo della scelta, soprattutto da quando Playa del Carmen si è trasformata da località di pescatori in cittadina alla moda tra turisti e viaggiatori.
Sappiamo tutti che il Messico ha una pessima reputazione in termini di sicurezza e un discreto tasso di criminalità, ma finché ti atterrai al buon senso, a Playa del Carmen non dovresti incorrere in problemi.
La vita notturna non si ferma mai a Playa del Carmen, è possibile trovare locali di ogni genere per tutti i gusti.
Medellin: lavorare online dalla Colombia
- Differenza oraria: -6 ore rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €1, Bandeja Paisa €3, notte in hotel medio €20
- Ideale per: clima primaverile costante, paesaggi verdi, cultura del caffè
La Colombia è diventata solo recentemente meta di nomadi digitali: grazie al vantaggio di avere lo stesso fuso orario di Chicago ha attratto molti entrepreneur in smartworking dagli Stati Uniti, creando terreno fertile per una comunità di lavoratori da remoto sempre in crescita. il,.
Medellin, una città della Colombia, è attraente per la sua atmosfera amichevole, la vita notturna e un eccellente clima.
A Medellin si vive piuttosto bene con poco: con circa 600 euro è possibile trovare appartamenti su Airbnb, mentre le camere private si aggirano attorno ai 300-350 euro.
Per quanto riguarda i trasporti, la rete di servizio pubblico è abbastanza estesa e i taxi sono economici e sicuri. L’aeroporto di Medellin ha voli diretti per tutto il Sud America e verso gli Stati Uniti, cosa non trascurabile.
Rinominata anche Città dell’Eterna Primavera, Medellin è caratterizzata da temperature miti e piacevoli per la quasi totalità dell’anno.
È possibile cenare con piatti tipici a soli 3 euro, ma in alcuni posti costa qualcosa di piu, per questo ti consiglio di mettere in contro un budget più altro. Il caffè costa poco ed è buonissimo, d’altronde, la Colombia è la terra di piantagioni di caffè.
In fatto di vita notturna Medellin non si ferma mai, è sempre pieno di feste, anche se alcuni eventi potrebbero costare più di altri.
Il lato negativo che sicuramente viene in mente è l’alto tasso di criminalità, non è il miglior posto dove il nomade digitale possa viaggiare con il laptop in bella vista. Ma negli ultimi anni ci sono stati ottimi piani di riqualificazione, soprattutto di aree una volta più costose, come Comuna 13. In ogni caso, il buon senso deve essere sempre con te, in qualsiasi parte del mondo.
La gente del posto è estremamente accogliente, cosa che ha reso Medellin la nuova meta emergente per nomadi digitali, insieme alla facilità di raggiungere la città dal nord America.
Non mancano spazi di coworking, Selina Medellin ad esempio è tra i più incantevoli che troverai in città, ma le possibilità sono davvero diverse, insieme a molti caffè.
Selina in realtà è un ostello (catena diffusa in tutto il mondo), ma ha uno spazio di lavoro condiviso e attira una bella varietà di persone. Nello stesso edificio è possibile fare yoga e bersi una birra dopo il lavoro.
Altri coworking in città sono NODO a Envigado e Cow coworking a La Floresta. Tutte le opzioni che ho suggerito possono essere prenotate su base giornaliera, settimanale e mensile.
Tbilisi: lontano dalle vie battute dal nomadismo digitale
- Differenza oraria: +2 ore rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €1, Khachapuri €3, notte in hotel medio €25
- Ideale per: amanti del vino, architettura storica e clima freddo in inverno
Capitale della Georgia, immersa tra le montagne del Caucaso e il Mar Nero, questa città offre paesaggi colorati, gente accogliente e cibo saporito.
Per moltissimi cittadini del mondo è possibile soggiornare fino a 12 mesi senza particolari pratiche burocratiche, tuttavia, diventa una località fredda in inverno, quindi se sei alla ricerca del caldo, Tbilisi non fa per te.
Il periodo migliore è quindi tra maggio e giugno, perché da novembre a marzo fa piuttosto freddo.
Tbilisi è una scoperta relativamente recente per nomadi digitali.
Vivere a Tbilisi costa abbastanza poco, con circa 450-550 euro è possibile affittare un appartamento con Airbnb.
I trasporti pubblici sono molto economici, da 10 centesimi per un viaggio a 10 euro per l’abbonamento mensile.
Da Tbilisi è possibile fare diverse escursioni, in montagna così come al mare. Le attività a pagamento e sport sono accessibili davvero a tutti.
L’unica pecca di Tbilisi è la connessione internet non proprio ottimale, se si vuole lavorare senza impazzire bisogna appoggiarsi a uno dei tanti caffè o spazi di coworking che per un mese costano circa 30 euro, relativamente poco.
Ti suggerisco Impact Hub dove staziona una comunità di giovani imprenditori del settore sociale, ma anche nomadi digitali di ogni settore.
Il cibo georgiano è gustoso, sano e poco costoso, per un pasto completo spenderai circa 5 euro. Il caffè e la birra non incidono particolarmente sul budget.
Per quanto riguarda la comunità nomade, essendo Tbilisi ancora lontana dalle rotte battute dal nomadismo digitale, non c’è una vera e propria possibilità di fare networking, ma si sta lentamente sviluppando con possibilità di nuovi scenari in futuro.
Tallinn: e-residenza per nomadi digitali
- Differenza oraria: +1 ora rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €3, piatto tipico €10, notte in hotel medio €40
- Ideale per: chi lavora nel settore della tecnologia e innovazione, chi ama la storia medievale e i mercati natalizi
L’ Estonia ha reso molto facile l’accesso ai nomadi digitali con il suo programma di e-residency.
Dal 1 agosto 2020 infatti, è possibile diventare residenti, aprire attività….l’Estonia ha aperto il visto nomade digitale allo scopo di attirare nuovi residenti che lavorano in smartworking nel Paese.
Questo modello di snellimento della burocrazia ha incrementato la popolarità della capitale e reso semplice l’avvio di attività commerciali nel Paese.
La situazione abitativa a Tallinn è abbastanza costosa, un mese in un airbnb parte da 1000 euro a salire, ma se hai intenzione di fermarti un po’ di tempo potresti trovare un affitto privato a partire da 500 euro.
Tallinn è percorribile interamente a piedi, ma per i viaggi più lunghi la rete di trasporti è piuttosto estesa. Un viaggio costà circa 2 euro e l’abbonamento mensile si aggira intorno ai 24 euro.
Per quanto riguarda il meteo, Tallinn dà il meglio di sé in estate, quando le temperature sono piacevoli e non è troppo umido, mentre gli inverni sono particolarmente rigidi.
La connessione internet a Tallinn non ha bisogno di spiegazioni, essendo terra di startup e aziende tech ha una linea veloce e stabile. L’abbonamento mensile in un coworking (come al Lift99) può superare i 180 euro mensili, ma puoi risparmiare lavorando da uno dei numerosi caffè con ottimo wifi.
La vita notturna è piuttosto vivace, troverai sempre come divertirti a Tallinn, anche se può risultare più costoso rispetto ad altre destinazioni europee, come Praga, Budapest, Bansko o Belgrado.
Belgrado: vita notturna per nomadi digitali
- Differenza oraria: Nessuna differenza oraria
- Costo della vita: birra €1,50, Cevapi €5, notte in hotel medio €30
- Ideale per: vita notturna molto attiva, storia balcanica, cucina locale
Belgrado è diventata meta di nomadi digitali solo di recente.
Città economica, accogliente, con molti spazi per il coworking e un ottima copertura internet, il cibo costa davvero poco e la vita notturna è senza paragoni tra i Paesi dell’Est Europa.
Qui hanno sede alcune multinazionali come Microsoft e Samsung, motivo per il quale Belgrado è diventata popolare tra imprenditori in smartworking e lavoratori del digitale.
Negli ultimi anni la città si è sviluppata sempre di più e i vecchi edifici fatiscenti hanno lasciato spazio a moderne strutture in vetro con viste mozzafiato sulla città.
La gente del posto è amichevole, ti sorprenderà scoprire quanto siano ben disposti con gli stranieri che vengono a Belgrado per lavorare online.
Le soluzioni abitative variano anche di molto. Da evitare gli alberghi, piuttosto costosi per lo stile e comfort che sono in grado di offrire, meglio preferire appartamenti su Airbnb dal costo inferiore ai 600 euro al mese. E se si vuole spendere ancora di meno, basta prendere contatti con le persone del posto e potrai facilmente arrivare a meno di 450 euro al mese.
I trasporti pubblici sono frequenti, efficienti ed economici, tuttavia è possibile girare per tutta Belgrado a piedi senza particolari difficoltà. I taxi sono piuttosto economici e utili sedevi fare lunghe distanze e non vuoi aspettare l’autobus per arrivare in Nuova Belgrado.
Il periodo migliore per stare a Belgrado è tra aprile-giugno e settembre-novembre. Luglio e agosto sono molto caldi, la città è deserta, mentre in inverno il freddo è intenso e umido.
La connessione internet è stabile e veloce, non ci sono problemi a lavorare da uno dei centri di coworking o dai numerosissimi e moderni cafè sparsi in tutto il centro cittadino.
Impact Hub e Nova Iskra sono due dei più moderni spazi di coworking, con diverse tipologie di postazioni, possibilità di fermarsi a fare una pausa davanti a un caffè e conoscere altri nomadi internazionali.
Tra i posti più in voga dove lavorare e mangiare qualcosa senza dubbio c’è il Terminal Gastro Bar, che offre diverse opzioni e possibilità di stazionare tutto il giorno lavorando al proprio computer e bevendo un ottimo caffè.
C’è da dire che qui ogni caffè e ristorante è digital nomad friendly: potrai passare le ore in uno stesso locale senza che nessuno ti disturbi, spendendo davvero poco per cibo e bevande.
Lavorare online e fare network con altri nomadi digitali è reso semplice da una comunità super accogliente, non mancheranno occasioni di lavoro, ma soprattutto di svago e di divertimento.
Se ami il divertimento notturno qui troverai pane per i tuoi denti a prezzi piuttosto bassi. In primavera e in estate tutta la vita notturna si sposta lungo il fiume sui locali galleggianti, rendendo la festa un’esperienza imperdibile.
A proposito di festa, ogni anno a luglio si svolge il noto festival della musica elettronica, Exit Fest.
Nomadi digitali alle Canarie
- Differenza oraria: -1 ora rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €1,50, piatto tipico €10, notte in hotel medio €40
- Ideale per: clima ideale tutto l’anno, spiagge da sogno, natura vulcanica
Per chi vuole un clima mite tutto l’anno, la Spagna offre un intero arcipelago: le isole Canarie, meta invernale molto ambita sia per i turisti che vogliono fuggire dal freddo continentale, sia per i nomadi digitali che decidono di stabilire qui la loro residenza, ma anche per chi vuole aprire una società, grazie a una tassazione molto vantaggiosa.
Vediamo quindi nel dettaglio le isole di Gran Canaria, Fuerteventura e Tenerife.
Vivere come nomade digitale a Gran Canaria
Las Palmas, situata a Gran Canaria nell’arcipelago delle isole Canarie, è una delle migliori località per nomadi digitali, grazie al suo clima mite e ai suoi inverni caldi.
Continua meta di espatri, ha conosciuto un massiccio arrivo dei nomadi digitali. Nonostante il costo della vita si sia alzato negli ultimi anni rimane una città vivace con un paesaggio vario e godibile.
Ma come si vive a Las Palmas?
Las Palmas offre la possibilità di vivere in appartamenti in affitto, attraverso annunci privati, Airbnb, hotel, ostelli o in appartamenti in condivisione. L’affitto è diventato la spesa più rilevante sul budget di un nomade digitale a Las Palmas.
Una stanza in un appartamento in condivisione costa dai 300 euro a salire, mentre per un intero monolocale bisogna spendere dai 500 euro in su. Un appartamento su Airbnb costa minimo 40 euro a notte.
Girare per Las Palmas con i trasporti pubblici o in taxi è facile ed economico. La città è anche adatta a biciclette e i monopattini, che si possono noleggiare un po’ dovunque.
Il Sud dell’isola è più caldo e più turistico della capitale, ed è facilmente raggiungibile con gli autobus in una 50ina di minuti.
Il più grande vantaggio di Gran Canaria e Las Palmas è il suo clima, una costante e piacevole primavera.
La città è piena di coworking, luoghi invitanti e ben gestiti dove lavorare online e godere di una buona connessione internet e crearsi una rete di amicizie.
Las Palmas è una città vivace: tra Vegueta, Santa Catalina e la playa de Las Canteras, troverai l’imbarazzo della scelta in fatto di bar, pub e locali dove si balla latino americano.
Las Palmas offre moltissime opzioni per godersi l’aria aperta: tra surf, jogging in riva al mare, bicicletta o semplicemente relax in spiaggia e qualche nuotata.
La città ha uno stile architettonico suggestivo, con la parte storica che si sviluppa nei quartieri di Vegueta e Triana con la via dello shopping, e la parte più moderna dove trascorrere giornate al mare, tra Santa Catalina e Las Canteras.
La scena culinaria di Las Palmas offre diverse opzioni internazionali e locali.
Non è una città economica in fatto di cibo, ma conta certamente alcune perle nascoste come ristoranti indonesiani, peruviani, argentini e brasiliani, oltre ai ristoranti tipici canari dove degustare un piatto di papas arrugadas (patate bollite con la buccia e servite con la salsa mojo).
Trasferirsi a Fuerteventura
Fuerteventura, un’ altra delle isole Canarie, è una destinazione perfetta per chi desidera trasferirsi in un luogo con più di 300 giorni di sole all’anno, spiagge di sabbia fine e un mood sempre rilassato.
L’isola attira non solo surfisti e amanti degli sport acquatici, ma anche chi cerca una vita più tranquilla e a contatto con la natura.
Vivere a Fuerteventura significa anche beneficiare di un costo della vita relativamente basso rispetto alla terraferma spagnola, pur avendo accesso a tutti i servizi essenziali.
La comunità di expat è in crescita, il che significa che sarà molto facile fare nuove amicizie.
Nomadi digitali a Tenerife
Tenerife è rapidamente diventata una delle mete preferite dai nomadi digitali grazie al suo clima mite tutto l’anno e alla sua organizzazione in continuo miglioramento.
L’isola offre tanti spazi di coworking e caffè con Wi-Fi affidabile, che si aggiungono al fascino di vivere in un’isola con una natura selvaggia che varia da foreste a paesaggi lunari.
Inoltre, Tenerife vanta una tassazione vantaggiosa e una posizione strategica tra Europa, Africa e Americhe, rendendola ideale per i nomadi digitali che cercano un equilibrio tra lavoro e tempo libero in un contesto internazionale.
Portogallo per i nomadi digitali
- Differenza oraria: -1 ora rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €1,50, Bacalhau €10, notte in hotel medio €50
- Ideale per: surfisti, amanti della storia e architettura, paesaggi diversificati
Lisbona offre un clima stupendo e un costo della vita ancora accessibile, nonostante sia aumentato rispetto agli anni passati.
Per i nomadi digitali cittadini dell’Unione Europea, Lisbona e Portogallo in generale, sono molto comodi perché è possibile rimanerci per tutto il tempo che si desidera senza bisogno di alcun visto, mentre, per chi proviene da fuori dall’area Schengen, può rimanere 3 mesi senza visto.
I prezzi degli alloggi sono aumentati negli ultimi anni, un appartamento in Airbnb per un mese costa dai 1100 euro in su, mentre se ti accordi con un privato, la spesa non sarà inferiore a 850 euro per un appartamento con una camera da letto.
Lisbona è facilmente percorribile a piedi, tuttavia la rete di trasporti pubblici è molto efficiente e un abbonamento mensile si aggira intorno ai 40 euro.
Non è raccomandabile andare a Lisbona in inverno, perché le temperature sono basse e c’è molta umidità, ma d’estate questa città offre il suo massimo splendore, è calda e soleggiata senza essere troppo afosa.
In fatto di connessione internet questa città è impeccabile, ci sono moltissimi caffè e spazi di coworking: un mese costa un centinaio di euro circa.
Second Home è il posto giusto dove trascorrere il proprio tempo per lavorare da remoto, è un coworking colorato, pieno di piante, 1000 per la precisione. Il coworking in questione è una catena presente in diversi punti di Londra, Los Angeles e Lisbona, con un arredamento unico che la distingue da tutti gli altri coworking: è ecosostenibile, pieno di piante e estremamente luminoso.
Mangiare fuori casa è piuttosto accessibile ed economico, troverai una fantastica cucina mediterranea.
Le spiagge sono stupende e a portata di mano, è possibile praticare vela, nuoto e per chi è interessato al lato culturale e storico, Lisbona non deluderà.
La locale comunità di nomadi digitali è sempre in crescita e negli ultimi anni sempre più società hanno scelto di avere la loro sede in Portogallo grazie alla tassazione agevolata.
Lavorare da remoto a Malta
- Differenza oraria: nessuna differenza oraria
- Costo della vita: birra €2,50, pastizz €1, notte in hotel medio €40
- Ideale per: amanti della storia, immersioni subacquee, vita isolana
Lavorare da remoto a Malta può trasformarsi in un’esperienza sorprendentemente ricca e gratificante.
Immagina di poter gestire i tuoi impegni lavorativi con una vista sul Mediterraneo, circondato da una storia millenaria e una comunità internazionale calorosa.
Malta non solo vanta un clima ideale, ma offre anche una qualità della vita elevata con costi relativamente accessibili, rendendola una meta ideale per i nomadi digitali e i lavoratori da remoto.
La connettività è un punto forte dell’isola, con una delle coperture internet più veloci e affidabili in Europa. Questo rende facile lavorare da caffè o da spazi di coworking ben attrezzati, che sono diventati luoghi di incontro per una comunità di professionisti internazionali.
Questi spazi non solo forniscono le infrastrutture essenziali per il lavoro, ma sono anche ottimi per networking e socializzazione, offrendo un luogo perfetto per connettersi con altri professionisti.
Il regime fiscale maltese è altrettanto interessante, con opportunità di ottimizzazione fiscale per freelancers e imprese rispetto l’Italia. Ma prima di prendere decisioni affrettate, ti consiglio di parlare con un consulente fiscale.
La vita sociale a Malta è altrettanto ricca, con numerosi eventi, incontri e attività che permettono di immergersi nella cultura locale e di estendere la propria rete professionale.
L’integrazione è facilitata dalla comunità expat molto attiva, che accoglie i nuovi arrivati a braccia aperte.
Per quanto riguarda l’alloggio, anche se i costi possono essere superiori rispetto ad altre destinazioni popolari tra i nomadi digitali, le opzioni sono tante. Dalle moderne residenze urbane agli idilliaci rifugi nei villaggi, c’è qualcosa per ogni gusto e budget.
Molti scelgono di noleggiare scooter o auto per esplorare l’isola liberamente, approfittando delle dimensioni contenute di Malta per scoprire angoli nascosti.
Costa Rica per nomadi digitali
- Differenza oraria: -7 ore rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €2, Casado €3, notte in hotel medio €50
- Ideale per: amanti della natura, surf, cultura e divertimento latino
Lavorare da remoto in Costa Rica è un sogno che si trasforma in realtà per molti nomadi digitali che cercano di combinare lavoro con avventura in un paese tropicale.
Questo paese, noto per la sua “Pura Vida” che ama uno stile di vita rilassato e felice, offre un mix perfetto di foreste pluviali, spiagge incontaminate e biodiversità straordinaria.
La Costa Rica è un paradiso per chi ama la natura e cerca un equilibrio tra lavoro e tempo libero. Con una connessione internet affidabile nelle principali città e nelle zone turistiche, è possibile lavorare da caffè circondati dalla natura o in coworking che si stanno moltiplicando, specialmente nella Valle Centrale e lungo la costa.
Questi luoghi offrono non solo un’ottima infrastruttura ma anche opportunità per connettersi con altri professionisti internazionali.
Il costo della vita è variabile: mentre le aree turistiche possono essere più costose, è possibile vivere economicamente esplorando località meno conosciute o integrandosi tra i local.
L’approccio del paese alla sostenibilità e alla protezione ambientale lo rende anche un luogo ideale per chi cerca di vivere in modo responsabile e sostenibile, con molte opportunità di coinvolgimento in progetti di conservazione o comunità ecologiche.
Trasferirsi a Panama
- Differenza oraria: -6 ore rispetto all’Italia
- Costo della vita: birra €1, ceviche €5, notte in hotel medio €40
- Ideale per: amanti della natura, spiagge caraibiche, surf
Panama, con la sua famosa apertura verso l’innovazione e il business internazionale, offre un ambiente eccitante per i nomadi digitali. La città di Panama, in particolare, è un hub per chi cerca di lavorare da remoto, con una grande scelta di spazi di coworking e caffè con connessione internet veloce.
Il paese è anche apprezzato per la sua posizione strategica come crocevia delle Americhe, facilitando viaggi e connessioni internazionali.
Panama offre un interessante programma di visa per lunghe permanenze, noto come “Friendly Nations Visa”, che ha attirato una grande comunità expat e nomadi digitali da tutto il mondo.
Il costo della vita in Panama può essere paragonabile a quello di una città media americana, ma offre un valore aggiunto data la qualità e il livello di servizi disponibili.
Anche la diversità di paesaggi, dalle moderne metropoli alle tranquille spiagge dei Caraibi e alle avventure nella foresta pluviale, regala una varietà di scelte adatte ad ogni stile di vita.
Panama è anche conosciuta per il suo clima economico stabile e per essere uno dei centri finanziari più importanti della regione, il che può offrire vantaggi significativi per i professionisti nel settore finanziario o per chi cerca opportunità di investimento.
Pensieri per concludere
La vita da nomade digitale permette di svolgere il proprio lavoro da remoto in qualunque parte del mondo, tuttavia, come ogni essere umano anche il nomade digitale tende all’aggregazione e a frequentare posti dove può incontrare i suoi simili.
Nonostante ci siano una serie di Paesi e di città tra le più frequentate dai nomadi digitali, nulla impedisce che in futuro, con l’aumento della copertura di rete internet e con la scoperta di località nuove, l’intero movimento non scopra posti nuovi dove trascorrere alcuni periodi dell’anno.
Ogni anno vengono creati nuovi spazi di coworking e di coliving in giro per il mondo, dove vivere circondati da uno stesso ideale che accomuna tutti: la libertà.
La scelta dove andare dipende tanto dal desiderio di tornare in posti dove si è stati bene e che si conosce, quanto dalla voglia di scoprire nuove parti del mondo da chiamare casa, almeno per qualche mese all’anno.
Ma ora facciamo un piccolo passo indietro, soprattutto se sei tra chi sta iniziando ora ad essere incuriosito da questo stile di vita.
Se stai cercando idee su come trovare lavoro come nomade, o vuoi approfondire come lavorare efficacemente in questa modalità, ti consiglio di leggere gli articoli su quali piattaforme trovare lavoro, le professioni più richieste per lavorare come nomade digitale e come diventare un nomade digitale.
Se invece pensi che la vita da nomade sia dispendiosa, o hai paura di non riuscire a rispettare il budget prefissato, ti consiglio di leggere la guida sulle destinazioni low-cost e mete low cost in Italia.
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