Questo argomento mi sta particolarmente a cuore.
Devi sapere infatti che sono partita per il mio primo viaggio in solitaria a 24 anni: stavo preparando la mia tesi e ho deciso di fare un Interrail nel nord Europa.
Innamorata di questa esperienza che mi ha completamente cambiato la vita, decido di partire qualche mese dopo per 2 mesi tra Cuba e Messico.
Ti dirò di più…è proprio da qui che è nata la voglia di vivere in viaggio e diventare una nomade digitale.
Cosa pazzesca, dal momento che nei miei primi viaggi in solitaria ho davvero incontrato pochissimi viaggiatori soli italiani e soprattutto pochissimi nomadi digitali italiani.
Ma posso capire che il viaggio in solitaria non sia per tutti…
Viaggiare può essere un’esperienza emozionante e indimenticabile, ma decidere se farlo da soli, in compagnia di amici o familiari o in gruppi organizzati di sconosciuti dipende dalle proprie preferenze, esigenze e dai propri obiettivi di viaggio.
Vediamo insieme i pro ei contro di ogni opzione.
- Viaggiare da soli ti permette di avere la massima libertà e indipendenza nella scelta degli itinerari, delle destinazioni e degli orari.
Inoltre, può essere un’opportunità per metterti alla prova, imparare a gestire le tue emozioni e adattarti alle situazioni, anche difficili. Tuttavia, per alcune persone, viaggiare da soli può anche comportare alcuni rischi, come la solitudine, la paura o l’incertezza sulle decisioni da prendere.
Ma se è la paura che ti ferma, basta solo prestare attenzione, come d’altronde anche quando si viaggia in gruppo.
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Viaggiare in compagnia di amici o familiari può essere un’esperienza divertente e condivisa.
Si possono dividere le spese, le responsabilità e le emozioni del viaggio. Avrai sempre qualcuno di fidato su cui contare e con cui condividere i momenti difficili.
Tuttavia, viaggiare con altre persone può anche essere stressante, poiché bisogna adattarsi alle esigenze di tutti, trovare dei compromessi e potrebbero sorgere divergenze di opinioni.
Per questo è davvero importante scegliere la compagnia giusta.
- Un’altra opzione è quella di viaggiare in gruppi organizzati di sconosciuti.
Questa opzione ti permette di incontrare nuove persone con cui condividere l’esperienza di viaggio, senza la necessità di organizzare tutto da solo e la guida del tour ti aiuterà ogni giorno.
Tuttavia, viaggiare con sconosciuti potrebbe comportare alcune limitazioni, come la rigidità degli itinerari, la mancanza di privacy e la difficoltà nel gestire i rapporti con persone sconosciute all’interno del gruppo.
Insomma, non esiste la formula perfetta.
Dipende dalle tue preferenze, dal tuo obiettivo di viaggio e dalle tue capacità di adattamento e gestione delle emozioni.
L’importante è scegliere l’opzione giusta per te e goderti al massimo l’esperienza di viaggio!