
Viaggio a Gran Canaria: Guida e itinerari
Parti con me per un viaggio alla scoperta di Gran Canaria: spiagge, montagne e clima mite. Isola europea, paradiso per nomadi digitali.
Oggi ti porto alla scoperta della Sicilia, isola meravigliosa della nostra Italia.
Parti con me per un itinerario di 12 imperdibili tappe.
In questa guida ripercorro parte delle mie vacanze estive di qualche anno fa, che ho trascorso tra la Sicilia e la Sardegna, 2 isole magnifiche che mi hanno regalato emozioni indimenticabili.
Ma oggi concentriamoci sulla Sicilia, tra luoghi da visitare assolutamente, consigli pratici e un itinerario di 12 tappe imperdibili.
Lo sappiamo, l’Italia è tra i paesi più belli al mondo, sia in ambito paesaggistico che in ambito culturale.
Da nord a sud l’Italia offre luoghi magici ricchi di storia ma anche di bellezze naturali, da togliere il fiato.
Mi presento: sono Francesca Ruvolo, conosciuta sul web come Wildflowermood, viaggiatrice da sempre e nomade digitale dal 2015.
Ho visitato circa 50 Paesi in giro per il mondo, ma oggi ti porto con me in Sicilia, l’isola più grande d’Italia: un luogo capace di catturare il cuore, sia viaggiando solitario che con amici o con la propria famiglia.
E sì, perché non serve necessariamente andare dall’altra parte del Mondo per vedere posti magici e fare viaggi low cost.
Parti con me?
La Sicilia è un’isola del mediterraneo e fa parte del sud Italia, ad ovest rispetto la Calabria.
Trattandosi di un’isola è possibile raggiungere la Sicilia con aerei o traghetti.
Nel mio viaggio sono partita con il traghetto da Napoli per arrivare a Palermo.
Arrivare in Sicilia in macchina è un’opzione perfetta per chi cerca un’avventura on the road e vuole avere la libertà di utilizzare la propria auto.
Se scegli di viaggiare dal continente, la traversata dello Stretto di Messina con il traghetto rappresenta non solo un passaggio necessario ma anche un momento suggestivo del viaggio.
I traghetti partono regolarmente da Villa San Giovanni e da Reggio Calabria, portandoti sull’isola in circa 20 minuti.
Una volta in Sicilia, la rete stradale ti permetterà di esplorare comodamente le diverse province, ognuna con la sua unicità, dalle coste cristalline fino ai paesaggi montuosi dell’entroterra.
La Sicilia non ha una vera e propria rete autostradale, ma strade a scorrimento che non necessitano di pagamento di pedaggi.
Fuori dai centri abitati e nelle zone più rurali, non sarà difficile trovare strade bianche e sterrate.
Viaggiare in macchina inoltre, offre la flessibilità di scoprire angoli nascosti e di fermarsi a piacimento per ammirare i panorami o per gustare la cucina locale, facendo del tuo viaggio un’esperienza personalizzata e indimenticabile.
Oltre ad utilizzare i traghetti per portare la tua auto in Sicilia, hai la possibilità di utilizzarli “a piedi” senza il tuo mezzo di trasporto.
Potrai partire, ad esempio, dai porti di Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli e Villa San Giovanni per arrivare nei porti siciliani di Palermo, Catania e Messina.
Anche in questo caso ti consiglio di scegliere la traversata che costa meno e che ti è più comoda per la vacanza che hai organizzato, facendo attenzione alla durata della traversata (che può arrivare anche a 20 ore).
Esistono diverse compagnie che offrono questo servizio (come Grimaldi Lines, GNV, Tirrenia) ed online troverai diversi siti che ti permettono di confrontare i loro prezzi e prenotare, come Traghettilines.
Per visitare la Sicilia potrai scegliere di prenotare un volo verso uno degli aeroporti principali: Palermo, Catania e Trapani.
Ti consiglio di scegliere l’aeroporto di arrivo, che non deve coincidere per forza con quello di ritorno, in base al tour che intendi fare dell’isola ma anche in base ai costi dei biglietti aerei.
In ogni caso esistono molte compagnie low cost che offrono voli a basso prezzo per la Sicilia e, nel caso tu dovessi scegliere di volare in alta stagione, ti basterà prenotare con anticipo e seguire i miei 10 consigli per risparmiare sul viaggio.
La Sicilia offre il classico clima mediterraneo: estati calde con inverni miti e piovosi.
La primavera e l’autunno possono essere ideali per visitare l’entroterra montuoso (freddo in inverno), le bellissime città siciliane (molto calde in estate) e le coste del Sud, caratterizzate da estati molto torride a causa delle correnti africane.
La scelta del periodo è del tutto personale: io amo il caldo, per questo ho preferito vedere la Sicilia in estate.
Per spostarsi all’interno dell’isola potrai utilizzare un’auto, a noleggio o arrivare direttamente con la tua caricandola sul traghetto, come abbiamo fatto noi.
Oppure potrai scegliere di spostarti con i mezzi di trasporto, come treni o bus, oppure una bella moto!
Noi abbiamo scelto di utilizzare la macchina perché ci ha permesso di creare il nostro tour totalmente personalizzato e libero, senza vincoli di orari e di arrivare anche nei posti più piccoli e remoti.
Se vuoi esplorare la Sicilia senza l’auto, ci sono diverse alternative: mezzi pubblici, moto o bici.
Le principali compagnie di autobus come SAIS Trasporti, AST (Azienda Siciliana Trasporti), e Interbus offrono collegamenti tra le maggiori città e anche verso destinazioni più remote, rendendo accessibili le principali attrazioni turistiche e le bellezze naturali dell’isola.
Per chi ama l’avventura e non teme un po’ di esercizio fisico, esplorare la Sicilia in moto o in bicicletta può essere un’alternativa eccitante.
Pedalare lungo le coste siciliane o attraverso le colline offre un contatto diretto con la natura e la cultura dell’isola.
Tuttavia, è importante essere ben preparati e allenati, poiché le strade possono essere impegnative e il clima, specialmente in estate, può rendere gli spostamenti più faticosi.
Scegliendo il mezzo di trasporto che più si adatta al tuo stile di viaggio, potrai scoprire la Sicilia in modo autentico, godendoti ogni tappa del tuo viaggio con la libertà di muoverti a tuo piacimento.
Una vacanza in Sicilia può avere costi estremamente variabili, che dipendono principalmente dal periodo in cui decidi di andare, dai voli o traghetti che prenoti e dallo stile di vita che intendi fare sull’isola.
Volare e alloggiare in alta stagione e decidere di dormire in hotel di lusso, può essere davvero costoso. (Come ovunque d’altronde)
Ma ti posso assicurare che è possibile regalarsi una bellissima vacanza Siciliana con budget ridotto.
Dormire in agriturismi o piccoli B&B, mangiare locale nelle caratteristiche gastronomie e godersi le giornate in spiaggia e in giro per le città storiche, può essere davvero economico.
Scegliere piccole realtà locali e meno turistiche può aiutare l’economia dell’isola; e penso anche sia la scelta che la Sicilia si merita davvero, regalando esperienze magnifiche.
Ma facciamo qualche esempio di spese.
Vacanza low cost cucinando in casa:
Vacanza mid range con pasti fuori
Vacanza di lusso in resort
Altri costi:
Questi prezzi sono indicativi e possono variare in base alla stagione, alla località, alla disponibilità e al numero di persone con cui condividerai le spese.
Ricorda: pianificare in anticipo e prenotare durante i periodi di bassa stagione può aiutarti a ottenere i migliori prezzi per la tua vacanza in Sicilia.
Vado dritta al punto: agosto è il mese più caldo e affollato per visitare la Sicilia.
Le temperature possono facilmente superare i 30°C, e i luoghi più famosi sono spesso gremiti di turisti. Le spiagge popolari, i siti archeologici e le città principali come Palermo e Catania vedono un significativo aumento di visitatori.
Se stai pianificando una vacanza in Sicilia in questo periodo, è essenziale prenotare alloggi e trasporti con largo anticipo e prepararti per un clima molto caldo, portando con te protezione solare (alta!) e vestiti freschi.
Se le tue vacanze sono per forza ad agosto, o adori il caldo e il sole estivo, devi sapere che agosto è uno dei mesi con le temperature più alte, soprattutto per la costa del sud.
Proprio per questo ti consiglio di andare nelle spiagge più belle dell’isola, per goderti a pieno questo mare meraviglioso. Magari noleggiando anche una piccola barca o gommone, per godere della magnifica vista della costa dal mare.
Non rinunciare a visitare le città e i paesini però! Potrai farlo di sera, cenando in un ristorante tipico, concludendo la cena con una fresca granita o un buon bicchiere di Marsala.
Vuoi evitare la folla ad agosto? Difficile, ma ecco qualche posto meno turistico:
Per cercare un alloggio in Sicilia, come prima cosa, dovrai decidere se dormire sempre nello stesso posto, per spostarti durante la giornata, o cambiare alloggio in base alle tappe della tua vacanza itinerante.
Una delle opzioni che potresti considerare è arrivare sull’isola con un van o camper, di tua proprietà (utilizzando il traghetto) o a noleggio.
Questo ti permetterà non solo di spostarti autonomamente, ma anche di dormire dove preferisci, in assoluta libertà: ecco perché ho deciso di vivere in van.
La grande varietà del territorio siciliano offre anche un’ampia scelta nella tipologia di alloggio: potrai dormire con vista sul mare o tra le colline dell’entroterra, a contatto con la natura o immersa in una città d’arte.
Non sai dove dormire in Sicilia? Ecco i miei alloggi preferiti con diversi budget e location:
E se sei un nomade digitale come me, o un remote worker, sappi che in Sicilia ci sono dei coworking davvero pazzeschi!
Si sa, ogni regione e paese d’Italia è in grado di regalare una cultura gastronomica ricca, piena di sapore e amore per la terra.
Mi sono letteralmente innamorata del cibo siciliano:
E ancora…la frutta martorana (dolcetti di pasta di mandorle a forma di frutta), pane e panelle, caponata, pasta con le sarde, ravioli di ricotta e sua maestà il pistacchio di bronte…
La Sicilia è un’isola meravigliosa, ricca di natura, cultura e tradizione, proprio per questo il mio consiglio è di visitarla tutta.
Per non perderti davvero niente però, potrebbero servire diverse settimane, oppure puoi pianificare 2 o 3 tour da fare in diverse vacanze.
Ma se il tuo tempo è limitato, o non sai ancora quando potrà essere la tua prossima vacanza, ho selezionato per te i luoghi imperdibili della Sicilia.
Ho fatto davvero fatica a scegliere!
Fare una classifica delle città più belle della Sicilia è impossibile, ma quello che posso dirti è che non puoi perderti assolutamente:
La Sicilia non offre solo un paesaggio diverso tra entroterra, città e costa, ma anche la costa stessa offre diverse tipologie di spiagge: spiaggia bianca e fine, scogliere rocciose, spiagge di ciottoli e riserve naturali e verdi a contatto con il mare.
Ma quali sono le spiagge siciliane che non puoi proprio perderti?
E potrei davvero continuare all’infinito.
In Sicilia vale davvero la pena fermarsi in ogni piccola caletta e spiaggia, pochi metri e il paesaggio cambia completamente… uno spettacolo!
La Sicilia offre una serie di luoghi incantevoli dove vivere momenti unici, specialmente al tramonto. Ecco alcuni dei posti da non perdere:
Trattandosi di una vacanza di gruppo con dei kite surfer, abbiamo scelto assieme le città e le spiagge che avremmo voluto assolutamente visitare, ma che avessero anche ottimi spot per praticare kite surf nei paraggi.
La scelta è stata davvero dura: avremmo voluto davvero visitare ogni caletta e ogni scorcio di questa isola.
Ma eccoci finalmente alle tappe della mia vacanza in Sicilia.
Spero sarà di aiuto anche a te per organizzare il tuo prossimo viaggio in Italia o le tue vacanze!
Prima tappa, direzione Marsala, dove i ragazzi hanno potuto praticare kite surf alle lagune dello Stagnone.
Isolata dal mare profondo dalla barriera sabbiosa dell’Isola Grande, le acque basse e calde della Laguna dello Stagnone creano un ecosistema unico al mondo.
Grazie alle acque calde e alla brezza fresca quasi permanente, sono un paradiso per kitesurf e per tutti i tipi di sport acquatici.
In questo luogo ho potuto praticare Yoga e rilassarmi in spiaggia.
Il secondo giorno abbiamo affittato un gommone per vedere l’isola di Favignana con il suo mare cristallino.
Favignana è la più grande delle Isole Egee in Sicilia. È un luogo paradisiaco, con acque trasparenti e calette nascoste, dove poter scappare dal caos quotidiano (e mangiare tonno fino a stancarsi).
Tra le calette più famose troviamo:
La parte occidentale di Favignana offre i tramonti più spettacolari dell’isola, soprattutto da località come Punta Lunga, Preveto Faraglioni o faro di Punta Sottile.
Il terzo giorno non potevo che non fermarmi alla Scala dei Turchi in provincia di Agrigento. Conosciuta a livello mondiale, la Scala dei Turchi attrae per le sue forme morbide scavate dalle onde e dal vento durante milioni di anni Il colore bianco puro della Scala dei Turchi è dato dalla Marna, roccia calcarea e argillosa. Il suo nome invece viene dai pirati Saraceni, impropriamente chiamati Turchi, che sbarcavano in questo facile approdo per saccheggiare i villaggi.
Recentemente, per mantenere intatto questo patrimonio siculo, hanno chiuso al pubblico l’entrata alla roccia, che però rimane visibile sia dal punto del belvedere (a destra, da dove è stata scattata questa foto) che dalla spiaggia alla sua sinistra.
La Valle dei Templi è uno dei siti archeologici più estesi, rappresentativi e meglio conservati della civiltà greca classica, inserito nel 1998 dall’UNESCO nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il tempio della Concordia, insieme al Partenone, è considerato il tempio dorico meglio conservato al mondo! Davanti al tempio della concordia c’è la statua di Icaro, dello scultore polacco Igor Mitoraj.
Conosci la storia di Icaro?
Icaro, figlio di Dedalo, costruì con il padre il labirinto per il Minotauro a Creta. Avendolo costruito, e quindi conoscendone la struttura, a lui e suo padre non era permesso andarsene.
Il padre inventore, costruì quindi delle ali con delle penne e le attaccò ai loro corpi con la cera.
Icaro si fece prendere dall’ebbrezza del volo e non ascoltando il padre che gli aveva detto di volare basso, si avvicinò troppo al sole.
Il calore fuse la cera facendolo cadere nel mare, dove perse la vita.
Il padre arrivò sano e salvo in Sicilia dove costruì un tempio dedicato ad Apollo, in memoria del figlio.
Morale della storia, il sole qui è caldo, ricordati la crema 🙂
Ah, e la prima domenica del mese si può entrare gratis!
Il quarto giorno, rimasta sola, decido di continuare il mio viaggio in Sicilia alla scoperta di altri luoghi magici.
Arrivo in provincia di Ragusa, nella cittadina di Scicli.
Una delle più belle città barocche della Sicilia (e anche patrimonio mondiale dell’UNESCO), Scicli è ricca di un’architettura elegante, monumenti religiosi e affascinanti ristoranti e caffè.
La chiesa di San Matteo in cima alla collina è il suo punto di riferimento, ma vi sono altre attrazioni architettoniche che rendono la città unica, come il municipio e i numerosi palazzi storici.
Nel mio cammino, incontro due ragazze: Federica, cantante lirica ed Eleonora, guida turistica.
Federica ed Eleonora hanno un sogno, creare un eco-villaggio dove le persone proprio come me si possano sentire a casa.
Insieme a loro proseguo il mio viaggio nel meraviglioso mondo siciliano.
Modica è un luogo di particolare interesse per gli amanti dell’architettura barocca.
I luoghi che consiglio di visitare sono: il Duomo di Modica, la Chiesa di San Jorge, il Palazzo Zacco-Pirrera, il Municipio e Piazza Napoli.
Qui ho conosciuto Il Piccolo Bar di Angelo, che insieme alla moglie preparano la “scaccia”, che fa parte della cultura culinaria siciliana.
La “scaccia” è una deliziosa torta salata con ripieno di pomodoro e formaggio, ricotta e cipolla o prezzemolo e acciughe; tutte varianti semplici ma buonissime.
Senza dubbio quello che mi è piaciuto di più è stato il cioccolato di Modica, una vera specialità. Ho potuto assaggiare prelibatezze presso la Cioccolateria Sabadì e dormire presso le Stanze del Cioccolato.
Insieme alle mie compagne di viaggio arrivo a Ragusa Ibla dove ho potuto visitare il Laboratorio di Cinabro Carrettieri, dove vengono prodotti i famosi Carretti Siciliani.
I carrettieri erano degli uomini coraggiosi che dovevano proteggere, durante i loro viaggi, le merci che trasportavano.
Il loro unico compagno era il cavallo che era rispettato tanto da venire sfamato prima del carrettiere stesso.
Sono passata per il piccolo villaggio di Marzamemi.
Caratteristico villaggio di pescatori che rappresenta la meta ideale per una vacanza di mare, cultura e buon cibo.
La storia della città è indissolubilmente legata al mare: la tonnara è una testimonianza storica dell’importanza che la pesca del tonno ha avuto, da sempre, per l’economia del paese.
Ancora oggi, piccole industrie artigiane di lavorazione del tonno e del pesce spada rappresentano le principali attività economiche, a cui però si è aggiunto il turismo.
A Marzamemi ho incontrato una ragazza che mi ha invitato a casa sua per provare il tonno cucinato dal padre, una vera delizia.
La cena è terminata con granita al limone e limoncello fatto in casa.
Da Marzamemi, sono tornata a Modica, per prendere il treno verso Siracusa.
La città di Siracusa è, senza dubbio, una meta obbligata per scoprire la bellissima Sicilia.
Ortigia è il Centro storico della città di Siracusa. Molto caratteristico proprio perché si tratta di un’isola (collegata da un ponte alla “nuova” Siracusa) e patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Dimentica le mappe, lasciati guidare dalle strade. Tutti i vicoli sono ricchi di storia e bellezza.
È la zona migliore per mangiare i migliori piatti tipici, prendere un buon caffè, gustare un ottimo aperitivo italiano e godersi la vita notturna.
Qui ho potuto mangiare al mercato il panino cuneato presso il Caseificio Borderio e visitare, poco fuori Siracusa, il Laboratorio di tamburi con il bravissimo Peppe di Mauro.
In Ortigia si possono visitare il Duomo di Siracusa, l’Ipogeo in piazza Duomo, il Teatro dei Pupi, la Fontana Aretusa, il Tempio di Apollo e il Castello di Maniace.
Catania è stata una vera sorpresa per me.
Non mi aspettavo una città così viva, così bella e così energica, ma devo dire che è stato il modo perfetto per terminare il mio viaggio in Sicilia.
La vicinanza all’Etna e il modo in cui le sue eruzioni l’hanno trasformata, il mercato del pesce, la piazza del Duomo con il suo elefante e gli artisti di strada ad attirare persone giorno e notte, tutti piccoli assaggi che ho avuto di questa città che sicuramente tornerò a visitare!
Mi sono rimasti impressi il quartiere di San Berillo, il mercato davanti palazzo Mazzoni, il bar Vermut e la costante presenza del color nero lava in tutta la città.
Foto scattata guardando Catania dall’Etna:
Idda, Lei, La Signora…
Appena ho visto l’Etna sentivo che dovevo darle del Lei.
È maestosa, elegante, ma anche potente e potenzialmente pericolosa.
L’Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa, ti fa sentire piccolo, ti fa sbarrare gli occhi come se fossi un bambino che riconosce per la prima volta la potenza della natura.
Questa foto è stata scattata dal bellissimo paesino di Castelmola, sopra Taormina, un’altra piccola perla della Sicilia.
Non ho avuto tempo di fare nessun percorso, ma se riesci ad organizzarti, ti consiglio di fare una giornata di trekking su questo maestoso vulcano: non te ne pentirai!
Taormina, situata ai piedi dell’Etna, ti lascerà semplicemente senza fiato.
Conosciuta a livello internazionale per il suo teatro antico greco-romano ancora in funzione, ti regalerà la vista più suggestiva, a mio parere, dell’Etna.
Il centro storico è una piccola perla di questo territorio e una piccola striscia di sabbia la collega all’Isola Bella, che è una riserva naturale.
Durante il mio viaggio in Sicilia ho pubblicato tanti contenuti su Instagram e mi avete sommerso di domande: ecco le risposte ad alcuni dei dubbi più comuni.
Se hai solo sette giorni a disposizione ti consiglio di concentrarti su un’area circoscritta, per goderti appieno i luoghi senza correre.
Una settimana di vacanze è comunque sufficiente per vedere alcuni luoghi meravigliosi di quest’isola, ecco alcune idee:
La Sicilia è grande e ha davvero tanto da offrire, dalla costa all’entroterra, per questo è davvero difficile vedere tutto in un unico viaggio, a meno che tu non abbia molto tempo a disposizione.
Girare tutta la Sicilia richiede almeno due settimane per poter apprezzare pienamente le diverse sfaccettature dell’isola, dalle città storiche alle spiagge, dai siti archeologici ai paesaggi naturali.
Tuttavia, un tour di 7-10 giorni può coprire i principali punti di interesse, dedicando meno tempo ad ogni località.
Il miglior periodo per visitare la Sicilia è la primavera (aprile-maggio) e l’inizio dell’autunno (settembre-ottobre).
In questi mesi, il clima è piacevole, le temperature sono miti e le principali mete sono meno affollate rispetto ai mesi estivi.
Il costo di un tour fai da te della Sicilia varia notevolmente in base al tipo di viaggio, alla durata e al numero dei partecipanti con cui dividerai alcune spese (come alloggio e machina).
Un tour organizzato di una settimana può costare mediamente intorno ai 700-1000 euro a persona, includendo alloggio, pasti e trasporto. I tour di lusso possono facilmente superare i 2000-3000 euro a persona.
Il mare più bello della Sicilia si trova nelle Isole Egadi, nella Riserva Naturale dello Zingaro, a San Vito Lo Capo, e nelle spiagge di Cefalù e Taormina.
Queste aree sono note per le loro acque cristalline e le meravigliose spiagge.
Per una vacanza economica in Sicilia, considera località come la costa Sud, inclusi posti come Marinella di Selinunte e Porto Palo.
Anche l’interno, con cittadine come Enna e Caltanissetta, offre prezzi più accessibili per alloggio e cibo rispetto alle famose mete costiere.
Il mio viaggio in Sicilia termina qui.
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Ecco cosa devi fare:
Alla prossima destinazione di viaggio.
Stay wild!
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