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Vacanze in Sardegna: consigli e posti da non perdere nel tuo viaggio

Andiamo alla scoperta della Sardegna, terra meravigliosa del nostro Paese. Organizza con me le tue vacanze in questa isola italiana.

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Non serve andare dall’altra parte del mondo per vedere scogliere a picco sul mare, scoprire terre selvagge e tuffarsi in acque  cristalline.

Ci sono tante mete italiane, come ad esempio la Puglia o la Sicilia, e se stai pensando di organizzare le tue vacanze nel nostro Paese sei nel posto giusto.

In questa guida di viaggio ti accompagnerò alla scoperta di uno dei miei posti preferiti in Italia, che io ho visitato un sacco di volte, anche con il camper, e ora ci ho anche comprato casa!

Non ti perdere.
Questo è l'indice per questa guida:

Vacanze in Sardegna: la guida completa

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Come nomade digitale ho avuto la fortuna di visitare molti luoghi straordinari in giro per il mondo, ma la Sardegna, ha un posto speciale nel mio cuore perché è ricca di natura selvaggia, di belle persone e ricca di cultura e artigianato.

Qui ti do tutti i migliori consigli che ti saranno utili alla pianificazione di un viaggio o vacanza in questa splendida terra.

Allaccia la cintura e preparati per un viaggio indimenticabile in Sardegna!

Per arrivare in Sardegna, essendo un’isola, potrai scegliere se prendere un aereo (con partenza dalle principali città italiane ed europee) o il traghetto.

Per arrivare in Sardegna potrai prenotare un volo per gli aeroporti di Alghero, Olbia o Cagliari, a seconda della zona che vorrai visitare, dei costi e delle tratte che copre l’aeroporto vicino la tua città.

Esistono diverse compagnie con cui navigare che partono da diversi porti italiani e arrivano a diversi porti dell’isola.

Puoi prenotare un traghetto per la Sardegna da Civitavecchia, Genova, Napoli, Palermo o Livorno, arrivando ai porti sardi di Cagliari, Olbia, Arbatax, Porto Torres.

Il costo del biglietto per il traghetto cambia notevolmente a seconda del periodo di traversata, se vuoi imbarcare un mezzo (come un’auto, un camper o van) e dalla tipologia di cabina che scegli.

mare Sardegna

Clima in Sardegna

Sfatiamo subito un mito: in Sardegna non fa sempre caldo.

La Sardegna gode del classico clima mediterraneo: estate calda e afosa, seppur mitigata dai venti presenti più o meno in tutta l’isola, e inverni freddi o miti (a seconda del posto) e piovosi.

Sull’isola potrai trovare una temperatura media di 10°C in inverno, nelle zone costiere e pianeggianti, e circa 25° in primavera-estate. Chiaramente, nelle zone collinari e montuose, le temperature scendono, soprattutto in inverno.

In Sardegna soffia il Maestrale, da Nord-Ovest, che rende l’isola un territorio piuttosto ventoso, mitigando l’afa estiva e regalando spiagge adatte al surf.

Come spostarsi in Sardegna

Per spostarti in Sardegna potrai scegliere i mezzi pubblici, a noleggio o arrivare in Sardegna con il tuo mezzo.

I mezzi pubblici, come autobus o treni, ti permetteranno di visitare l’intera isola, anche se per raggiungere alcuni luoghi più remoti avrai comunque bisogno di un taxi. Tra i mezzi pubblici in Sardegna troviamo anche i traghetti, necessari per raggiungere alcune isolette che circondano l’isola maggiore.

Secondo la mia esperienza, uno dei modi migliori per visitare l’isola è in macchina, van, camper o moto. Puoi noleggiare il mezzo (perfetto per chi arriva in aereo) oppure arrivare sull’isola direttamente con la tua macchina o camper, grazie ai traghetti.

Visitare la Sardegna con un mezzo indipendente non ha prezzo: sarai libero di seguire l’itinerario che preferisci, senza orari, per scoprire gli scorci e paesaggi più nascosti e selvaggi.

La Sardegna non ha autostrade, ma offre una rete di strade ben organizzata, anche a scorrimento veloce, che potrà accompagnarti in ogni punto dell’isola.  Ricorda però  che dovrai percorrere anche strade bianche e sterrate per arrivare nei punti più panoramici e nascosti.

Il mio mezzo preferito rimane il van o camper, che mi ha permesso di dormire davanti al mare, in paesaggi mozzafiato e immersa nei suoni della natura.

⇒ La guida completa per visitare la Sardegna in camper ⇐

Affittare una macchina in Sardegna: consigli utili

Noleggiare un’auto in Sardegna è un modo perfetto per esplorare l’isola. Ecco alcuni consigli per il noleggio auto in questa splendida isola italiana:

  • Scegli il veicolo adatto: considera un’auto adatta alle strade sarde. Le strade rurali possono essere strette e curve, quindi una macchina più piccola e maneggevole potrebbe essere una scelta migliore rispetto a un grande SUV, soprattutto nelle aree costiere affollate o nei piccoli paesi dell’entroterra.
  • Pianifica il ritiro e la consegna in aeroporto: la maggior parte dei viaggiatori atterra agli aeroporti di Alghero, Olbia o Cagliari. Prenotare e pianificare il ritiro e la consegna dell’auto in aeroporto può essere più comodo.
  • Verifica le coperture assicurative: assicurati che il noleggio includa un’assicurazione adeguata, poiché alcune strade sarde possono essere dissestate. Considera una polizza che copra danni da collisione e furto, così come la responsabilità civile.
  • Rifornimento: le stazioni di servizio possono essere sparse, soprattutto nelle zone meno popolate. È una buona idea partire con il pieno di carburante e pianificare i rifornimenti durante il tuo viaggio, specialmente se prevedi di esplorare le regioni più remote.
  • Prenotazione anticipata: durante l’alta stagione turistica, la disponibilità di auto a noleggio può essere limitata, quindi ti consiglio di prenotare con diverse settimane di anticipo (anche per garantirsi il miglior prezzo).
barca in Sardegna

Quanto costa una vacanza in Sardegna

I costi per una vacanza in Sardegna sono estremamente variabili.

Se intendi visitare i posti più alla moda della Costa Smeralda, alloggiare in ville o resort da urlo e cenare ogni sera in locali patinati, sappi che la Sardegna può essere molto costosa.

Ma se ami viaggi più wild, come me, la Sardegna può essere una meta di viaggio e vacanza economica, soprattutto se scegli di visitarla in bassa stagione, dove anche i voli o le traversate in traghetto costano meno.

La vacanza low cost per eccellenza è quella in camper o van: in questo caso dovrai pensare solo a pagare il carburante e fare la spesa nelle piccole botteghe di paese, dove troverai il vero cibo tipico sardo, e nei piccoli caseifici tradizionali.

Dove alloggiare in Sardegna

Se invece hai deciso di non utilizzare un van o camper, sarà importante decidere dove alloggiare in Sardegna, sia che tu debba fare un viaggio a tappe, sia che tu decida di rimanere fissa in un luogo e spostarti nelle vicinanze.

Prenotare l’alloggio perfetto in Sardegna, per me significherebbe dormire vicino alle spiagge più belle, o immersa nell’entroterra, come ho fatto con il mio van.

Ecco i miei alloggi preferiti, con diverse fasce di prezzo e ambientazioni diverse:

  • Ostello o B&B: sicuramente il MuMA Hostel a Sant’Antioco e l’Hostel Sardinia a Quartu Sant’Elena.
  • Agriturismo: ti consiglio il S’ Ozzastru (Orosei), situato a pochi chilometri dal mare e dalle montagne, immerso nella natura sarda.
  • Resort: ad Alghero ti consiglio il Resort Country Hotel, immerso nella natura, a breve distanza dalla città, con camere in stile rustico, una piscina all’aperto e un ristorante che serve piatti della cucina sarda.
  • Hotel di lusso: nella Costa Smeralda non posso non consigliarti l’Hotel Romazzino, a Porto Cervo, situato in un’area privata della Costa Smeralda, con vista sulla spiaggia.

Meglio prenotare con anticipo

Prenotare in anticipo la tua vacanza in Sardegna non solo migliora la qualità del tuo viaggio ma ottimizza anche la spesa, assicurandoti una vacanza senza intoppi e pienamente soddisfacente, specialmente se stai pianificando di visitare durante i mesi estivi, quando l’isola attira il maggior numero di turisti.

  • Migliori tariffe disponibili: prenotando in anticipo, sia per il volo che per l’alloggio, puoi approfittare delle tariffe più basse. Le compagnie aeree e gli hotel tendono ad aumentare i prezzi man mano che si avvicina la data di partenza, soprattutto durante la stagione alta.
  • Maggiore scelta di alloggi: l’alta stagione in Sardegna vede un’alta domanda di alloggi, dai resort di lusso ai b&b. Prenotare in anticipo ti garantisce la possibilità di scegliere la sistemazione che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo budget.
  • Noleggio auto: come detto poco fa, noleggiare un’auto è essenziale per esplorare comodamente l’isola. Prenotando il veicolo con largo anticipo, ti assicuri non solo disponibilità ma anche prezzi migliori.
  • Accesso alle attrazioni principali: alcuni luoghi e attività in Sardegna, come visite guidate in siti archeologici, escursioni in barca e visite alle spiagge a numero chiuso, possono richiedere prenotazione anticipata, soprattutto in alta stagione. Prenotando prima, ti assicuri un posto nelle attività che desideri senza il rischio di trovarle al completo.
  • Meno stress: organizzare tutti gli aspetti del viaggio con anticipo riduce lo stress. Avrai tempo per pianificare il tuo itinerario, leggere recensioni, e modificare i tuoi piani senza la pressione dell’ultimo minuto.

Scegli la bassa stagione

Per visitare al meglio la Sardegna i mesi migliori sono giugno e settembre: questi periodi regalano un clima ideale e una bassa affluenza di turisti, permettendoti di godere delle spiagge, delle città e dei paesaggi, con un clima mite e senza troppa confusione.

Luglio e agosto sono i mesi più popolari per le vacanze e in questi mesi , si concentrano la maggior parte dei turisti, affollando spiagge e i principali luoghi d’interesse.

So che non per tutti è possibile scegliere la bassa stagione: se puoi andare in vacanza solo ad agosto puoi comunque scegliere luoghi meno conosciuti e optare per la macchina o il van, in modo da avere la massima libertà.

Dove mangiare in Sardegna e piatti tipici

La cucina sarda è ricca e tipica grazie alla lunga storia dei pastori, pescatori e dei contadini.

Ma non solo, ogni piatto sardo è ricco di storia, di sapori e di profumi di diversi popoli che l’hanno abitata.

Le prelibatezze che non puoi assolutamente perderti:

  • Il tipico pane secco, come il carasau o guttiau (pane carasau condito con erbe aromatiche e olio), che serviva ai pastori nei diversi mesi in cui dovevano badare al gregge perché si manteneva alla perfezione;
  • I culurgiones, una pasta ripiena di patate, pecorino e menta, servita con salsa di pomodoro;
  • La fregola, ottimo primo piatto condito tipicamente da frutti di mare; 
  • Le seadas, un dolce formato da due dischi di pasta con  ripieno di formaggio fresco e guarnito con miele.

Questi sono solo alcuni dei piatti tipici della tavola sarda, il mio consiglio è quello di gustarli in agriturismi, molto presenti sull’isola e spesso gestiti da contadini e pastori, o nei ristoranti tipici che si trovano nelle città.

Cosa vedere in Sardegna

La Sardegna offre opzioni di viaggio per ogni tipo di esigenza, grazie alla sua diversità di paesaggi. Che tu sia alla ricerca dell’esperienza wild, dei trekking o della vacanza relax, ecco cosa possono offrirti le differenti regioni di quest’isola:

 

  • Costa Smeralda (Nord-Est):
      • Per gli amanti del lusso e della mondanità: questa zona è famosa per le sue spiagge di sabbia finissima e le acque trasparenti, circondata da resort di lusso e yacht. Luoghi come Porto Cervo e Porto Rotondo sono noti per i loro esclusivi locali notturni e boutique di alta moda.
      • Attività: oltre al relax in spiaggia, puoi dedicarti al golf, al tennis o agli sport acquatici come la vela e il windsurf.
  • Arcipelago della Maddalena (Nord-Est):
      • Per gli esploratori della natura: un gruppo di isole raggiungibile via traghetto da Palau, perfetto per chi ama le escursioni e il trekking in ambienti naturali protetti.
      • Highlights: la Spiaggia Rosa e la Spiaggia del Relitto sono tra le più suggestive, mentre Caprera, l’isola dell’eroe Garibaldi, offre interessanti musei storici.
  • Alghero e Riviera del Corallo (Nord-Ovest):
      • Per gli appassionati di storia e cultura: Alghero, con le sue mura catalane, offre un incantevole centro storico e splendide spiagge come quella di Maria Pia.
      • Da vedere: le Grotte di Nettuno, accessibili via terra con la scalinata di Capo Caccia o via mare.
  • Cagliari e il Sud:
      • Per un mix di cultura urbana e natura: Cagliari offre siti archeologici come il sito fenicio-punico di Tuvixeddu e un tipico mercato locale a San Benedetto.
      • Spiagge: Poetto è la spiaggia cittadina principale, mentre più a sud si trovano le dune di sabbia di Porto Pino e l’isola di Sant’Antioco.
  • Ogliastra (Centro-Est):
      • Per gli avventurieri: questa zona meno turistica è ideale per chi cerca trekking e natura selvaggia.
      • Da esplorare: le cale di Cala Luna, Cala Goloritzè e il Gorropu, uno dei canyon più profondi d’Europa.
  • Barbagia (entroterra):
      • Per un’immersione nella cultura sarda tradizionale: quest’area montuosa è il cuore dell’isola, dove molte tradizioni antiche sono ancora vive.
      • Eventi e luoghi: il Carnevale di Mamoiada e i murales di Orgosolo offrono un’esperienza culturale da veri local.
  • Costa Sud-Ovest:
    • Per una vacanza tranquilla: le coste di Chia e Teulada offrono spiagge tranquille con acque cristalline, ideali per famiglie o per chi cerca relax lontano dalle folle.

Ogni zona ha le sue peculiarità, dalla storia alla gastronomia, dallo sport all’arte, garantendo a tutti un’esperienza indimenticabile.

Vacanze in Sardegna: il mio itinerario di 7 giorni

Se hai solo 7 giorni per visitare la Sardegna, puoi seguire questo itinerario che ho creato grazie alle mie esperienze sull’isola.

Qui sotto troverai un itinerario perfetto per una vacanza on the road in Sardegna di 1 settimana.

Giorno 1: arrivo ad Alghero

  • Arrivo: inizia il tuo viaggio arrivando all’aeroporto di Alghero, uno dei principali punti d’ingresso in Sardegna.
  • Esplora Alghero: dedica il primo giorno a visitare il centro storico di Alghero. Passeggia lungo le mura catalane, visita la Cattedrale di Santa Maria e goditi un gelato mentre cammini sul lungomare.

Alghero è il centro turistico più caratteristico della costa occidentale del nord Sardegna. Qui si possono ammirare calette solitarie, piccole baie con spiagge di sabbia bianca e un mare verde smeraldo.

Giorno 2: Alghero e Capo Caccia

  • Grotte di Nettuno: al mattino, fai un’escursione a Capo Caccia, situato a circa 30 minuti di auto da Alghero, per visitare le famose Grotte di Nettuno. Puoi raggiungere le grotte via mare con un breve traghetto o scendere la scalinata di Escala del Cabirol.
  • Tempo libero: nel pomeriggio, rilassati nelle spiagge vicine come la Spiaggia di Maria Pia.
alghero sardegna

Giorno 3: Santu Lussurgiu

  • Viaggio verso Santu Lussurgiu: parti da Alghero la mattina e dirigiti verso Santu Lussurgiu, un viaggio di circa 1 ora e 30 minuti.
  • Esplora il borgo: Santu Lussurgiu è un pittoresco borgo nel cuore del Montiferru. Perditi tra le sue strade acciottolate e visita il Museo della Tecnologia Contadina.

Decisa a visitare l’entroterra della Sardegna, ho fatto tappa a Santu Lussurgiu.

Situata nell’entroterra, Santu Lussurgiu non è una meta particolarmente turistica: qui sarà facile evitare le masse e vivere un’esperienza più genuina. Questa cittadina è uno dei pochi posti in Sardegna dove i complessi turistici non sono ancora arrivati,  conservando quel fascino tipico della cultura sarda. 

Proprio in questa zona abbiamo potuto visitare un posto davvero magico: le costruzioni del Parco Archeologico Naturalistico di Santa Cristina, sono attribuite alla civiltà nuragica, dove si trovano i resti archeologici del Tempio di Santa Cristina.

Non si sa molto della sua funzione precisa, ma si pensa che facesse parte di un tempio dedicato a rituali sacri. Il resto del complesso ruotava attorno ad un pozzo, parte di un complesso di santuari costruito nel XII o XI secolo a.C. dalla civiltà nuragica: si tratta di uno dei più importanti siti nuragici rimasti.

Giorno 4: Gergei e Tombe dei Giganti Sa Domu e s'Orcu

  • Partenza per Gergei: dopo la colazione, guida verso Gergei, situato nella regione della Marmilla.
  • Tombe dei Giganti Sa Domu e s’Orcu: un sito archeologico di grande importanza e scopri di più sulla civiltà nuragica.

Come seconda tappa nell’entroterra sardo, ho deciso di visitare la cittadina di Gergei.

Con una popolazione di circa milleduecento abitanti, Gergei è un caratteristico centro agricolo della Trexenta, regione storica della Sardegna.

Al centro del comune sorge la chiesa parrocchiale di San Vito Martire, in stile tardo-gotico risalente al XVI secolo, presenta una bellissima entrata sormontata da un rosone.

Al suo interno sono custodite opere d’arte, tra cui un gruppo scultoreo con Cristo morto, Madonna e Santi, e il retablo di santa Maria del XVI secolo. 

Proprio a Gergei abbiamo dormito nella bellissima Domu Antiga, dove abbiamo potuto preparare del tipico formaggio sardo e della pasta fresca: un’esperienza unica.

Ultima tappa nell’entroterra prima di ritornare verso la costiera sono state le Tombe dei Giganti.

La leggenda di questo luogo racconta che prima della civiltà nuragica le terre sarde fossero abitate da giganti. 

Questo spiegherebbe perché hanno potuto spostare tali rocce per costruire le loro tombe gigantesche, sebbene i resti di questi giganti non siano mai stati trovati. 

Quello che sappiamo per certo, è che la Civiltà Nuragica costruì questi templi in aree geoenergetiche, progettandoli per amplificare e canalizzare l’energia che usavano nei riti per curare i malati e aiutare i loro defunti nel passaggio al mondo spirituale. 

Questi luoghi infatti, erano considerati portali conduttivi per l’aldilà.

Questa è una meta sicuramente da scoprire per connettersi alle civiltà antiche presenti in Sardegna, e rimanere stupiti delle loro imponenti costruzioni.

cibo sardo

Giorno 5: Costa Nord

  • Viaggio verso la Costa Nord: parti al mattino per la Costa Nord della Sardegna, dove potrai visitare le rinomate spiagge della zona.
  • Spiaggia di Stintino: trascorri una giornata di relax in una delle spiagge più belle della Sardegna, la Spiaggia della Pelosa a Stintino.

Da Porto Pollo alla Valle della Luna, la costa Nord della Sardegna è stato un viaggio a sé.

Le scogliere imponenti ricordano la costa del Portogallo, mentre viaggiando sulla strada estremamente verdeggiante dell’interno ti sembrerà di essere alle Hawaii: questo giro viene gustato al meglio con la libertà del tuo mezzo, 

se sai surfare o andare sul kitesurf ancora meglio!

Fermati sicuramente a Porto Pollo, Capo testa, Rena Majore e la Valle della Luna, senza tralasciare tutto ciò che troverai nel mentre lungo la strada.

Giorno 6: la Maddalena e le isole minori

  • Traghetto per La Maddalena: prendi il traghetto da Palau per l’isola di La Maddalena.
  • Tour delle isole: noleggia uno scooter o un’auto elettrica per esplorare La Maddalena e, se possibile, organizza una gita in barca per visitare le isole minori come Caprera e Spargi.

Con il van ci siamo spostate e abbiamo preso il traghetto verso l’ultima tappa: La Maddalena. 

È uno dei posti più conosciuti della Sardegna, con le sue incredibili acque, meta di turisti e zona “più in” di tutta l’isola.

La Maddalena è formata dall’isola principale (l’omonima isola Maddalena) e altri isolotti: Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria, Razzoli.

Durante la nostra visita abbiamo noleggiato un gommone (dal costo di circa €150) che ci ha portato alle isole di Razzoli, Spargi e Santa Maria.

Le piscine naturali di queste zone sono un paradiso terrestre, acque tiepide e basse dove potersi fare un bagno con i pesci che ti nuotano tra le gambe.

Da queste isole è possibile assistere a tramonti spettacolari!

Qui trovi tutte le informazioni per arrivare a Cala Coticcio.

Giorno 7: ritorno

Prendi il traghetto per tornare a Palau e parti verso l’aeroporto per il volo di ritorno.

Da qui, l’aeroporto più vicino è quello di Olbia (1 ora di macchina), oppure Alghero a 2 ore.

Rena Majore

Cosa vedere in Sardegna oltre al mare

Vero, la Sardegna è famosa per le sue spiagge da cartolina e le acque cristalline, ma l’isola ha molto più da offrire oltre al suo meraviglioso litorale. L’interno della Sardegna è ricco di cultura, archeologia e paesaggi naturali mozzafiato che attendono di essere esplorati.

Per immergerti nella storia, nella cultura e nella natura selvaggia dell’isola ti consiglio assolutamente di vedere:

I Nuraghi

La Sardegna non è solo spiagge da sogno e movida, ma anche una terra misteriosa dove i nuraghi, antiche strutture di pietra, narrano storie dell’età del bronzo.

Immagina di passeggiare tra queste torri coniche che sembrano emergere dalla terra come giganti di pietra.

Sparsi per tutta l’isola, con oltre 7.000 unità, i nuraghi sono più che un simbolo della Sardegna. Su Nuraxi a Barumini, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un must per capire la grandezza di queste costruzioni.

Molti nuraghi sono aperti ai visitatori. Fai un salto indietro nel tempo esplorando Su Nuraxi o avventurati a Nuraghe Losa e Palmavera, dove potrai scoprire di più su come vivevano le antiche civiltà dell’isola.

Creati intorno al 1800 a.C., i nuraghi erano inizialmente fortezze o dimore. Con il tempo, divennero centri di villaggi più grandi, testimoniando una società evoluta e organizzata. L’architettura particolare e la loro diffusione raccontano di una cultura complessa e affascinante, il cui vero significato rimane ancora avvolto nel mistero.

Grotte

La Sardegna è punteggiata da numerose grotte spettacolari, alcune delle quali accessibili al pubblico:

  • le grotte di Nettuno, vicino ad Alghero, sono tra le più famose, con stalattiti, stalagmiti e un suggestivo lago interno;
  • la grotta di Ispinigoli (Dorgali) è famosa per una delle colonne stalagmitiche più alte d’Europa, che tocca quasi i 40 metri. 
  • la grotta del Bue Marino è accessibile via mare e si trova lungo la costa di Cala Gonone, regala un percorso tra canali d’acqua salata e formazioni rocciose.

Cascate

Se sei in cerca di una pausa rinfrescante dalla calura estiva, fai una gita alle cascate della Sardegna: 

  • Cascata di Capo Nieddu: vicino a Cuglieri, questa cascata precipita direttamente nel mare. Il sentiero per raggiungerla è un’esperienza di trekking avventuroso che regala bellissimi panorami della costa. 
  • Cascata di Santa Barbara: nascosta nelle miniere di Montevecchio, l’acqua di questa cascata cade su terrazzamenti di rocce, creando un’atmosfera quasi surreale.
  • Cascata Sa Spendula: a pochi chilometri da Villacidro, Sa Spendula scende per diverse decine di metri lungo la montagna, formando alla base delle piccole piscine naturali.

Montagne e Parchi Naturali

L’interno della Sardegna è dominato da maestose montagne e parchi naturali.

Il Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena offre un paradiso naturale di isolette, mentre il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu ti regala paesaggi montuosi.

  • Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena: questo parco è un vero paradiso naturale, composto da un gruppo di isole situato a nord-est della Sardegna, è famoso per la sua biodiversità marina. Il miglior periodo per visitarlo è tra la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e l’acqua è ideale per snorkeling e immersioni. Non ci sono tariffe di ingresso per il parco stesso, ma le escursioni in barca e le attività guidate possono avere un costo. I percorsi di trekking sull’isola di Caprera, parte dell’arcipelago, offrono splendide viste e contatti ravvicinati con la flora e la fauna locali.
  • Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu: situato nella parte orientale della Sardegna, questo parco offre dalle alte vette montuose del Gennargentu alle profonde gole e spiagge nascoste del Golfo di Orosei. La primavera e l’inizio dell’estate sono i periodi migliori per visitare, grazie ai sentieri fioriti e alle temperature piacevoli, ideali per il trekking e l’escursionismo. L’accesso ai sentieri è generalmente gratuito, ma le guide professionali o le attività specializzate come il canyoning possono avere un costo aggiuntivo. Il parco offre diversi percorsi, dai facili cammini familiari a itinerari più impegnativi per escursionisti esperti, tutti immersi in scenari naturali spettacolari.

Città storiche

La Sardegna è piena di piccoli borghi antichi e città storiche, dove potrai esplorare stradine lastricate, ammirare l’architettura dei palazzi e scoprire angoli nascosti. Tra le città storiche imperdibili ci sono:

  • Alghero: qui il cuore batte all’unisono tra influenze catalane e romantiche viste sul mare. Perditi tra le mura antiche e scopri perché si dice che questa città è simile alla Spagna…
  • Sassari: un tesoro nascosto, dove le vie raccontano storie di epoche passate. Non puoi lasciare la città senza aver esplorato la magnifica Cattedrale di San Nicola.
  • Cagliari: un saliscendi di vie colorate, con panorami che spaziano sul blu infinito del Mediterraneo dal quartiere Castello. Una città piena di storia, arte e vita.
  • Olbia: spesso vista solo come porta della Costa Smeralda, ma piena di sorprese, dai resti storici ai locali dove divertirsi.

Tradizioni locali

La Sardegna vanta diverse tradizioni tipiche e culturali, rendendo così la vacanza un’occasione per conoscere la storia locale e le usanze d’altri tempi.

Festival tradizionali: non perderti la “Sartiglia” di Oristano, un torneo equestre di origine medievale che si svolge durante il Carnevale, o il “Festha Manna” di Gavoi, che celebra San Gavino con una grande festa di paese piena di musica, danze e costumi tradizionali.

Autentica cucina sarda: lasciati tentare dal “porceddu”, il maialino da latte arrostito lentamente su legna di mirto, o dai “culurgiones”, ravioli ripieni di patate, formaggio e menta, tipici dell’Ogliastra. E per finire, un bicchiere di “mirto”, il liquore fatto in casa con le bacche di questa pianta autoctona.

L’ artigianato locale: la Sardegna è famosa per i tappeti tessuti a mano e per i gioielli in argento fatti a mano

Le migliori attività da fare in Sardegna

  1. Escursioni in barca: prenota un tour in barca per esplorare le meravigliose coste e le isole circostanti. Potrai ammirare le spettacolari scogliere, fare snorkeling e visitare spiagge nascoste accessibili solo via mare.
  2. Trekking e camminate: la Sardegna offre una varietà di sentieri e percorsi escursionistici per tutti i livelli di abilità. Ma se te la senti, puoi affrontare il Sentiero Selvaggio Blu, il trekking più impegnativo d’Italia.
  3. Tour enogastronomici: la Sardegna è famosa per la sua cucina unica e i suoi vini pregiati. Partecipa a un tour enogastronomico per assaggiare prelibatezze locali come il maialetto arrosto, il pecorino sardo e i vini Cannonau.
  4. Sport acquatici: la Sardegna è il posto ideale per praticare attività come surf, kitesurf, windsurf e paddleboarding. 
  5. Siti archeologici: puoi visitare il complesso nuragico di Su Nuraxi a Barumini, il sito fenicio di Tharros o gli scavi romani di Nora.

Bonus: domande frequenti sulle vacanze in Sardegna

Pianificare una vacanza o un viaggio on the road può sollevare molte domande, specialmente se è la tua prima visita o se stai cercando di gestire il budget.

Per questo ho deciso di rispondere ad alcune delle domande più comuni per organizzare una vacanza in Sardegna.

Dove andare in vacanza in Sardegna per la prima volta?

Per chi visita la Sardegna per la prima volta, la Costa Smeralda e l’area intorno ad Olbia sono destinazioni ideali per mixare natura, mare e divertimento, anche se si tratta di un’ opzione piuttosto costosa.

In alternativa, se sei interessato alla storia e alla cultura, scegli Cagliari: il capoluogo dell’isola offre un mix perfetto di spiagge, siti archeologici e una ricca vita urbana.

Dove andare per una vacanza in Sardegna e spendere poco?

La parte occidentale dell’isola, come Alghero e Oristano, offre costi più contenuti rispetto alla più famosa Costa Smeralda.

Queste zone sono ricche di cultura, belle spiagge e attività, ma con prezzi generalmente più accessibili per alloggio e ristorazione.

Qual è la tratta più economica per andare in Sardegna?

I voli possono essere molto convenienti, soprattutto se prenotati con anticipo, grazie alle offerte delle compagnie aeree low-cost per Cagliari, Olbia e Alghero.

I traghetti possono risultare meno costosi se viaggi un gruppo o con un mezzo, eliminando le spese di noleggio auto in loco e le tariffe aggiuntive per i bagagli spesso imposte dalle compagnie aeree.

Confronta sempre le opzioni di volo e traghetto per trovare la soluzione migliore in base alle tue esigenze. E ricorda: prima prenoti meno spendi.

Qual è la parte meno turistica della Sardegna?

Le zone interne dell’isola, come la Barbagia o l’Ogliastra, sono meno frequentate dai turisti rispetto alle famose coste. Qui potrai godere di un’ autentica esperienza sarda lontana dalle folle, ideali per chi cerca una vacanza più tranquilla, immersiva e low budget.

Quanto costa andare in Sardegna 1 settimana?

Il costo di una settimana in Sardegna può variare ampiamente a seconda dello stile di vacanza.

Il budget per un soggiorno economico può partire da circa 400-500 euro a persona, includendo volo, alloggio economico e spese quotidiane, mentre una vacanza più lussuosa può facilmente superare i 1.000-1.500 euro a persona.

Conclusioni

Spero che questa guida della Sardegna ti abbia ispirato per pianificare il tuo prossimo viaggio o vacanza nell’isola.

La Sardegna è un luogo incantevole che offre una combinazione unica di spiagge paradisiache, tesori archeologici, natura incontaminata e una cultura ricca e affascinante.

Che fare ora?

 

Per oggi è tutto.

Alla prossima destinazione di viaggio.

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