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Come scrivere l’email perfetta per collaborare con i brand: 9 step fondamentali

Vuoi diventare influencer o content creator? Qui potrai imparare a scrivere un’email professionale ed efficace per proporre collaborazioni alle aziende e guadagnare online.

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Uno dei lavori principali per un content creator è sicuramente quello di contattare le aziende, solitamente tramite email, per riuscire a creare le prime collaborazioni e riuscire a guadagnare e farlo diventare un lavoro a tempo pieno.

Soprattutto all’inizio può essere frustrante, ti capisco.

Sono Francesca Ruvolo, sul web Wildflowermood, content creator specializzata in marketing e nomade digitale dal 2015.

Creare contenuti per collaborazioni con brand e aziende, è infatti ad oggi uno dei modi che utilizzo per guadagnare viaggiando.

Ma quando iniziai a creare contenuti online nel 2017 non ero ancora pagata da nessuno.

Man mano che creavo contenuti la mia community e la mia autorevolezza sul web cresceva, fin quando arrivarono le prime collaborazioni pagate con aziende e brand.

In questa guida troverai tutta la mia esperienza racchiusa in 9 preziosi consigli per scrivere l’email perfetta per richiedere una collaborazione a brand molto importanti, ed iniziare a guadagnare online!

E soprattutto, all’interno di questa guida, troverai degli esempi reali di contenuti Instagram che ho creato proprio per delle collaborazioni con diversi brand e aziende. 

Non ti perdere.
Questo è l'indice per questa guida:

Come scrivere l’email perfetta per collaborare con i brand

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Email di collaborazione con le aziende (pitch): cos’è di preciso?

Se vuoi davvero iniziare a collaborare con le aziende, soprattutto all’inizio della tua carriera da content creator, dovrai scrivere ed inviare delle email per proporre una collaborazione a diverse aziende.

Questa email dovrà essere efficace se intendi davvero concludere le tue prime collaborazioni, per iniziare a guadagnare online.

Per farlo dovrai essere in grado di presentarti al meglio e di comunicare il valore aggiunto che potrai dare al brand grazie alla creazione dei tuoi contenuti.

Nel concreto, un’email pitch, è quindi una vera e propria presentazione scritta che contiene informazioni su di te, sul tuo personal branding e sulla tipologia di progetto che intendi offrire all’azienda.

Ah, se stessi iniziando ora la tua carriera online, ti consiglio di leggere la mia guida su come aprire la partita iva agevolata per content creator e influencer.

Perché è fondamentale scrivere un’email pitch efficace

Mettiti nei panni delle aziende e dei brand che ricevono decine o centinaia di email, con diverse proposte da diversi content creators.

Ma perchè dovrebbero scegliere proprio te?

Sta proprio qui la differenza tra un’email pitch efficace ed una scritta senza un obiettivo ben preciso.

La tua email dovrà spiccare nella casella di posta elettronica dell’azienda: devi differenziarti e farti scegliere.

Ricorda che questa email sarà il primo contatto che avrai con il tuo possibile cliente, e come prima impressione dovrai attirare l’attenzione, dovrai essere impeccabile e dimostrare in poche righe che sei il content creator di cui hanno bisogno.

Come fare?

Continua a leggere, lo vediamo subito.

Cosa dovresti inserire in un’email pitch

Un’email per i brand dovrà essere il più completa possibile di informazioni e adattata all’azienda alla quale la invierai.

Ci sono infatti tantissimi influencer o agenzie che inviano email di presentazione a tantissime aziende senza differenziare l’offerta e questo, lasciatelo dire, è un grave errore.

Rischierei di finire nel mucchio, non differenziarti e non venire mai scelta.

Quello che dovrai inserire nella tua email pitch sono quindi, oltre alle informazioni sul tuo personal branding e dati reali delle tue pagine social, anche le motivazioni che ti hanno spinta a proporti per questa collaborazione e come intendi aiutare nel concreto l’azienda.

Come scrivere una mail ad un’azienda per collaborare: 9 consigli utili

Ok, siamo arrivati nel cuore di questa guida su come scrivere una mail perfetta per collaborare con aziende e brand, e iniziare finalmente a monetizzare con la creazione di contenuti.

Vediamo quindi ora quali sono i 9 passaggi fondamentali per una email pitch di successo.

1. Cattura l’interesse: l’importanza dell’oggetto

Per catturare l’interesse inizia dall’oggetto della tua email.

Ti sembra scontato? Non lo è!

Come abbiamo già detto le aziende ricevono tantissime email durante la giornata, e non solo per collaborazioni come la tua.

Proprio per questo motivo l’oggetto della tua email dovrà catturare l’attenzione e la curiosità del brand, che dovrà aver voglia di aprire proprio la tua email e leggerla.

Scegli quindi poche parole nello stile del tuo personal brand, magari anche unite ad una emoticone per spiccare, in grado di definire il contenuto della tua email.

Consiglio extra: evita di inserire cifre di denaro nell’oggetto. Questo, oltre che per evitare di finire nella cartella spam, eviterai anche di essere percepito dall’azienda come un mero venditore.

Qualche esempio di oggetti per un’email di presentazione ai brand efficace?

  • Il mio progetto per il vostro brand ✍️
  • Ecco come posso aiutare la vostra azienda 💥
  • Collaboriamo assieme? 🤝

2. Presentazione: chi sei? L’importanza del personal branding

Ogni email per un brand o azienda dovrebbe iniziare proprio con una breve presentazione di chi sei e del tuo personal brand.

Non dovrai raccontare la tua intera vita, ma racconta chi sei, quali sono i tuoi valori e la mission del tuo personal branding.

Sicuramente raccontare un piccolo aneddoto della tua vita potrà essere interessante e invogliare l’azienda a conoscerti meglio, ma inseriscilo solo se è davvero in linea con l’azienda che stai contattando e pensi possa essere utile come leva per farti scegliere.

Insomma, poche parole ma ben selezionate.

Creare una brand strategy efficace sui social, come ad esempio un Instagram branding di impatto, è di vitale importanza per aumentare il livello del tuo marchio e farti quindi scegliere dalle aziende perché saranno consapevoli che iniziare una collaborazione con te porterà dei vantaggi e del valore alla loro azienda.

Se vuoi davvero costruire una strategia solida ed efficace per il tuo personal branding ti consiglio di iscriverti alla Wild Creator Academy, nella quale io e altre professioniste, ti porteremo alla scoperta di strategie provate per impostare con successo la tua presenza online.

3. Perché vuoi collaborare con questa azienda?

Una volta che ti sei presentata al brand, dovrai specificare perché vuoi collaborare con loro.

Questo è un punto importantissimo poiché in poche righe dovrai spiegare cosa vi accomuna e perché il tuo personal brand è quello giusto per creare contenuti.

Troppo spesso infatti ci sono influencer e content creator che creano contenuti per aziende i cui prodotti e servizi non sono pienamente in target con loro oppure non sono realmente interessate: insomma, pensano solo al guadagno che trarranno dalla collaborazione.

Le aziende invece, ad oggi, cercano content creator che credono davvero nei valori del loro brand: questa motivazione sarà percepibile agli occhi dei seguaci, perché riuscirai a creare contenuti estremamente più coinvolgenti e persuasivi.

E questo le aziende lo sanno.

Oltretutto, creare contenuti per un brand che ti interessa, renderà anche molto più piacevole per te la creazione di contenuti stessi.

4. Progetto e offerta: cosa puoi fare per il brand?

Ciò che potrà davvero differenziarti da altri content creator è proporre all’azienda un’idea di progetto reale e concreto.

Per l’azienda questo significa che hai affrontato uno studio approfondito del suo brand, traspare il tuo reale interesse e la voglia di metterti in gioco.

Inviare una mail pitch ad un brand senza un progetto non ha molto senso, questo lo fanno già tanti altri aspiranti influencer. Ma con un’offerta concreta riuscirai a distinguerti e far capire all’azienda che varrà davvero la pena affidarti questo lavoro.

Creare un progetto è la tua possibilità di far vedere in concreto il tuo valore come content creator, la tua creatività e la serietà con la quale affronti il tuo lavoro.

Quindi: studia bene il brand, tira fuori tutta la tua creatività e professionalità per strutturare il tuo progetto!

5. Condividi dati reali

So a cosa stai pensando: “servirà un seguito enorme perché le aziende accettino di collaborare con me”

Invece ti stai sbagliando: alle aziende non interessa solo il numero dei followers, ma il tuo tasso di coinvolgimento con il tuo pubblico.

Proprio per questo motivo è davvero importante condividere i dati reali dei tuoi social o sito web, come ad esempio i tuoi insights di Instagram o traffico del sito web e blog.

Questo sarà davvero utile per dimostrare all’azienda che il tuo personal branding, anche se con un numero più limitato di followers rispetto ad altri influencer, coinvolge il tuo pubblico.

Anche se rimane comunque importante attuare una strategia per aumentare i followers reali su Instagram per ampliare la tua community.

Un altro dato estremamente importante sono le caratteristiche del tuo pubblico target che dovrà essere in linea con quello dell’azienda con il quale vuoi collaborare.

Sarà inutile infatti chiedere ad un brand di produrre contenuti per sponsorizzare i suoi prodotti e servizi, quando parlate a 2 tipologie di utenti differenti.

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6. I dettagli contano!

Ne abbiamo già parlato: questa è la tua occasione per fare una buona prima impressione, difficilmente avrai altre opportunità.

Proprio per questo motivo sarà importante curare ogni minimo dettaglio, d’altronde, se non sai comunicare bene con l’azienda, come ti aspetti che questa creda che tu sappia comunicare in maniera efficace al tuo pubblico?

Spelling e ortografia

Come professionista della comunicazione e creazione di contenuti, che ricordiamocelo si tratta anche di comunicazione scritta, controlla bene tutto il testo per evitare errori di ortografia e di grammatica.

Hai un fantastico strumento a tua disposizione, il signor Google, che potrà aiutarti in caso di dubbi sulla scrittura corretta di parole e tempi verbali.

Fanne buon uso!

Colori, formattazione, font

Anche in questo caso, se vuoi davvero far diventare la creazione di contenuti il tuo lavoro principale, non credi che anche la creazione di una email di presentazione lo sia?

La tua presentazione dovrà quindi essere bella e attrattiva ad un primo sguardo: cura font, colori, formattazione e immagini.

Anche l’occhio vuole la sua parte.

Poche parole, ma buone

Poco fa ne abbiamo già parlato.

Un’email di presentazione non deve essere eccessivamente lunga, basterà inserire informazioni utili e basilari che facciano nascere all’azienda la curiosità di conoscerti meglio ed approfondire il tutto in un colloquio di persona o in call.

Scrivere troppo potrebbe far annoiare il lettore della mail e perdere il focus su ciò che davvero conta, cioè il tuo valore e la tua offerta appena proposta.

7. Media kit e listino prezzi

Oltre all’offerta di un progetto personalizzato per il brand, potresti pensare anche di allegare alla tua email il tuo media kit ed un listino prezzi.

Un media kit, generalmente in formato PDF, è un documento che riassume e rappresenta il tuo posizionamento sui social e sul web.

Parla quindi del tuo personal brand, del tuo stile, dei tuoi valori, della tua community e del tuo target.

Lo stile grafico e di presentazione di questo documento dovrà rappresentare appieno il tuo stile comunicativo. Per le aziende rappresenta un vero e proprio portfolio o CV che potrà anche circolare facilmente e velocemente nei vari reparti aziendali.

8. Call to Action precisa ed invitante

Ok, siamo nella fase conclusiva della email.

Queste ultime righe dovranno contenere un ringraziamento alle persone che hanno dedicato del tempo alla lettura della tua email, magari aggiungendo anche un saluto finale ricordando che ci tenete particolarmente ad avere una risposta alla vostra proposta.

In questa fase finale è davvero importante includere una CTA finale, e quindi un invito a determinate azioni.

Anche in questo caso scegliete accuratamente le call to action che volete includere in base all’azienda: portateli nei punti focus.

Un invito a revisionare il tuo media kit?

Un invito a visitare il tuo sito web? Pagina Instagram? YouTube?

Questo sta a te e alla strategia che hai scelto per questo brand.

9. Quando mandare un follow up?

Non hai ricevuto ancora risposta?

Non temere.

Intanto sappi fin da subito che non tutte le richieste di collaborazione verranno accettate: l’azienda potrebbe non essere interessata ad una campagna di influencer marketing, non interessata a te oppure non avere budget sufficiente per ciò che gli hai offerto.

Un’altra opzione è che abbiamo deciso di proposito di non rispondere per vedere la tua reazione.

Ti spiego meglio.

Proprio per il motivo di cui parlavamo poco fa, e cioè che i brand ricevono tantissime proposte di collaborazione e sanno bene che non tutte sono da parte di content creator davvero interessati, provano ad aspettare e vedere chi sollecita una risposta.

Ciò che potresti fare quindi è proprio una seconda email di follow up in cui chiedi educatamente un feedback in merito alla mail precedente.

Potrebbero non rispondere nuovamente, potrebbero risponderti facendoti una controproposta economica o di progetto, o ancora potrebbero ringraziarti per il tuo interesse e chiedere un colloquio.

Buona fortuna!

Conclusioni

Siamo alle conclusioni di questa guida su come scrivere l’email perfetta per collaborare con brand e aziende.

Abbiamo visto che per iniziare una carriera come content creator è estremamente importante proporsi attivamente alle aziende per iniziare le prime collaborazioni.

E quindi guadagnare online!

Queste proposte però devono essere complete di informazioni, contenere proposte di progetti concreti, accompagnando il tutto a dati reali dell’effettiva efficacia del tuo personal brand nel web.

Proprio per questo il mio ultimo consiglio, prima di salutarci, è quello di dare un’occhiata ai corsi della Wild Creator Academy, dove troverai un percorso completo per diventare content creator.

 

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