Ibiza: cosa fare e vedere per una vacanza alternativa
Ibiza: cosa fare e vedere per una vacanza alternativa in una meta famosa per le sue estati frenetiche e le feste senza fine. Dai tramonti, alle spiagge più belle ai mercatini hippy.
Andiamo alla scoperta della Sardegna, terra meravigliosa del nostro Paese. Organizza con me le tue vacanze in questa isola italiana.
Non serve andare dall’altra parte del mondo per vedere scogliere a picco sul mare, scoprire terre selvagge e tuffarsi in acque cristalline.
Ci sono tante mete italiane, come ad esempio la Puglia o la Sicilia, e se stai pensando di organizzare le tue vacanze nel nostro Paese sei nel posto giusto.
In questa guida di viaggio ti accompagnerò alla scoperta di uno dei miei posti preferiti in Italia, che io ho visitato un sacco di volte, anche con il camper, e ora ci ho anche comprato casa!
Come nomade digitale ho avuto la fortuna di visitare molti luoghi straordinari in giro per il mondo, ma la Sardegna, ha un posto speciale nel mio cuore perché è ricca di natura selvaggia, di belle persone e ricca di cultura e artigianato.
Qui ti do tutti i migliori consigli che ti saranno utili alla pianificazione di un viaggio o vacanza in questa splendida terra.
Allaccia la cintura e preparati per un viaggio indimenticabile in Sardegna!
Per arrivare in Sardegna, essendo un’isola, potrai scegliere se prendere un aereo (con partenza dalle principali città italiane ed europee) o il traghetto.
Per arrivare in Sardegna potrai prenotare un volo per gli aeroporti di Alghero, Olbia o Cagliari, a seconda della zona che vorrai visitare, dei costi e delle tratte che copre l’aeroporto vicino la tua città.
Esistono diverse compagnie con cui navigare che partono da diversi porti italiani e arrivano a diversi porti dell’isola.
Puoi prenotare un traghetto per la Sardegna da Civitavecchia, Genova, Napoli, Palermo o Livorno, arrivando ai porti sardi di Cagliari, Olbia, Arbatax, Porto Torres.
Il costo del biglietto per il traghetto cambia notevolmente a seconda del periodo di traversata, se vuoi imbarcare un mezzo (come un’auto, un camper o van) e dalla tipologia di cabina che scegli.
Sfatiamo subito un mito: in Sardegna non fa sempre caldo.
La Sardegna gode del classico clima mediterraneo: estate calda e afosa, seppur mitigata dai venti presenti più o meno in tutta l’isola, e inverni freddi o miti (a seconda del posto) e piovosi.
Sull’isola potrai trovare una temperatura media di 10°C in inverno, nelle zone costiere e pianeggianti, e circa 25° in primavera-estate. Chiaramente, nelle zone collinari e montuose, le temperature scendono, soprattutto in inverno.
In Sardegna soffia il Maestrale, da Nord-Ovest, che rende l’isola un territorio piuttosto ventoso, mitigando l’afa estiva e regalando spiagge adatte al surf.
Per spostarti in Sardegna potrai scegliere i mezzi pubblici, a noleggio o arrivare in Sardegna con il tuo mezzo.
I mezzi pubblici, come autobus o treni, ti permetteranno di visitare l’intera isola, anche se per raggiungere alcuni luoghi più remoti avrai comunque bisogno di un taxi. Tra i mezzi pubblici in Sardegna troviamo anche i traghetti, necessari per raggiungere alcune isolette che circondano l’isola maggiore.
Secondo la mia esperienza, uno dei modi migliori per visitare l’isola è in macchina, van, camper o moto. Puoi noleggiare il mezzo (perfetto per chi arriva in aereo) oppure arrivare sull’isola direttamente con la tua macchina o camper, grazie ai traghetti.
Visitare la Sardegna con un mezzo indipendente non ha prezzo: sarai libero di seguire l’itinerario che preferisci, senza orari, per scoprire gli scorci e paesaggi più nascosti e selvaggi.
La Sardegna non ha autostrade, ma offre una rete di strade ben organizzata, anche a scorrimento veloce, che potrà accompagnarti in ogni punto dell’isola. Ricorda però che dovrai percorrere anche strade bianche e sterrate per arrivare nei punti più panoramici e nascosti.
Il mio mezzo preferito rimane il van o camper, che mi ha permesso di dormire davanti al mare, in paesaggi mozzafiato e immersa nei suoni della natura.
Noleggiare un’auto in Sardegna è un modo perfetto per esplorare l’isola. Ecco alcuni consigli per il noleggio auto in questa splendida isola italiana:
I costi per una vacanza in Sardegna sono estremamente variabili.
Se intendi visitare i posti più alla moda della Costa Smeralda, alloggiare in ville o resort da urlo e cenare ogni sera in locali patinati, sappi che la Sardegna può essere molto costosa.
Ma se ami viaggi più wild, come me, la Sardegna può essere una meta di viaggio e vacanza economica, soprattutto se scegli di visitarla in bassa stagione, dove anche i voli o le traversate in traghetto costano meno.
La vacanza low cost per eccellenza è quella in camper o van: in questo caso dovrai pensare solo a pagare il carburante e fare la spesa nelle piccole botteghe di paese, dove troverai il vero cibo tipico sardo, e nei piccoli caseifici tradizionali.
Se invece hai deciso di non utilizzare un van o camper, sarà importante decidere dove alloggiare in Sardegna, sia che tu debba fare un viaggio a tappe, sia che tu decida di rimanere fissa in un luogo e spostarti nelle vicinanze.
Prenotare l’alloggio perfetto in Sardegna, per me significherebbe dormire vicino alle spiagge più belle, o immersa nell’entroterra, come ho fatto con il mio van.
Ecco i miei alloggi preferiti, con diverse fasce di prezzo e ambientazioni diverse:
Prenotare in anticipo la tua vacanza in Sardegna non solo migliora la qualità del tuo viaggio ma ottimizza anche la spesa, assicurandoti una vacanza senza intoppi e pienamente soddisfacente, specialmente se stai pianificando di visitare durante i mesi estivi, quando l’isola attira il maggior numero di turisti.
Per visitare al meglio la Sardegna i mesi migliori sono giugno e settembre: questi periodi regalano un clima ideale e una bassa affluenza di turisti, permettendoti di godere delle spiagge, delle città e dei paesaggi, con un clima mite e senza troppa confusione.
Luglio e agosto sono i mesi più popolari per le vacanze e in questi mesi , si concentrano la maggior parte dei turisti, affollando spiagge e i principali luoghi d’interesse.
So che non per tutti è possibile scegliere la bassa stagione: se puoi andare in vacanza solo ad agosto puoi comunque scegliere luoghi meno conosciuti e optare per la macchina o il van, in modo da avere la massima libertà.
La cucina sarda è ricca e tipica grazie alla lunga storia dei pastori, pescatori e dei contadini.
Ma non solo, ogni piatto sardo è ricco di storia, di sapori e di profumi di diversi popoli che l’hanno abitata.
Le prelibatezze che non puoi assolutamente perderti:
Questi sono solo alcuni dei piatti tipici della tavola sarda, il mio consiglio è quello di gustarli in agriturismi, molto presenti sull’isola e spesso gestiti da contadini e pastori, o nei ristoranti tipici che si trovano nelle città.
La Sardegna offre opzioni di viaggio per ogni tipo di esigenza, grazie alla sua diversità di paesaggi. Che tu sia alla ricerca dell’esperienza wild, dei trekking o della vacanza relax, ecco cosa possono offrirti le differenti regioni di quest’isola:
Ogni zona ha le sue peculiarità, dalla storia alla gastronomia, dallo sport all’arte, garantendo a tutti un’esperienza indimenticabile.
Se hai solo 7 giorni per visitare la Sardegna, puoi seguire questo itinerario che ho creato grazie alle mie esperienze sull’isola.
Qui sotto troverai un itinerario perfetto per una vacanza on the road in Sardegna di 1 settimana.
Alghero è il centro turistico più caratteristico della costa occidentale del nord Sardegna. Qui si possono ammirare calette solitarie, piccole baie con spiagge di sabbia bianca e un mare verde smeraldo.
Decisa a visitare l’entroterra della Sardegna, ho fatto tappa a Santu Lussurgiu.
Situata nell’entroterra, Santu Lussurgiu non è una meta particolarmente turistica: qui sarà facile evitare le masse e vivere un’esperienza più genuina. Questa cittadina è uno dei pochi posti in Sardegna dove i complessi turistici non sono ancora arrivati, conservando quel fascino tipico della cultura sarda.
Proprio in questa zona abbiamo potuto visitare un posto davvero magico: le costruzioni del Parco Archeologico Naturalistico di Santa Cristina, sono attribuite alla civiltà nuragica, dove si trovano i resti archeologici del Tempio di Santa Cristina.
Non si sa molto della sua funzione precisa, ma si pensa che facesse parte di un tempio dedicato a rituali sacri. Il resto del complesso ruotava attorno ad un pozzo, parte di un complesso di santuari costruito nel XII o XI secolo a.C. dalla civiltà nuragica: si tratta di uno dei più importanti siti nuragici rimasti.
Come seconda tappa nell’entroterra sardo, ho deciso di visitare la cittadina di Gergei.
Con una popolazione di circa milleduecento abitanti, Gergei è un caratteristico centro agricolo della Trexenta, regione storica della Sardegna.
Al centro del comune sorge la chiesa parrocchiale di San Vito Martire, in stile tardo-gotico risalente al XVI secolo, presenta una bellissima entrata sormontata da un rosone.
Al suo interno sono custodite opere d’arte, tra cui un gruppo scultoreo con Cristo morto, Madonna e Santi, e il retablo di santa Maria del XVI secolo.
Proprio a Gergei abbiamo dormito nella bellissima Domu Antiga, dove abbiamo potuto preparare del tipico formaggio sardo e della pasta fresca: un’esperienza unica.
Ultima tappa nell’entroterra prima di ritornare verso la costiera sono state le Tombe dei Giganti.
La leggenda di questo luogo racconta che prima della civiltà nuragica le terre sarde fossero abitate da giganti.
Questo spiegherebbe perché hanno potuto spostare tali rocce per costruire le loro tombe gigantesche, sebbene i resti di questi giganti non siano mai stati trovati.
Quello che sappiamo per certo, è che la Civiltà Nuragica costruì questi templi in aree geoenergetiche, progettandoli per amplificare e canalizzare l’energia che usavano nei riti per curare i malati e aiutare i loro defunti nel passaggio al mondo spirituale.
Questi luoghi infatti, erano considerati portali conduttivi per l’aldilà.
Questa è una meta sicuramente da scoprire per connettersi alle civiltà antiche presenti in Sardegna, e rimanere stupiti delle loro imponenti costruzioni.
Da Porto Pollo alla Valle della Luna, la costa Nord della Sardegna è stato un viaggio a sé.
Le scogliere imponenti ricordano la costa del Portogallo, mentre viaggiando sulla strada estremamente verdeggiante dell’interno ti sembrerà di essere alle Hawaii: questo giro viene gustato al meglio con la libertà del tuo mezzo,
se sai surfare o andare sul kitesurf ancora meglio!
Fermati sicuramente a Porto Pollo, Capo testa, Rena Majore e la Valle della Luna, senza tralasciare tutto ciò che troverai nel mentre lungo la strada.
Con il van ci siamo spostate e abbiamo preso il traghetto verso l’ultima tappa: La Maddalena.
È uno dei posti più conosciuti della Sardegna, con le sue incredibili acque, meta di turisti e zona “più in” di tutta l’isola.
La Maddalena è formata dall’isola principale (l’omonima isola Maddalena) e altri isolotti: Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria, Razzoli.
Durante la nostra visita abbiamo noleggiato un gommone (dal costo di circa €150) che ci ha portato alle isole di Razzoli, Spargi e Santa Maria.
Le piscine naturali di queste zone sono un paradiso terrestre, acque tiepide e basse dove potersi fare un bagno con i pesci che ti nuotano tra le gambe.
Da queste isole è possibile assistere a tramonti spettacolari!
Qui trovi tutte le informazioni per arrivare a Cala Coticcio.
Prendi il traghetto per tornare a Palau e parti verso l’aeroporto per il volo di ritorno.
Da qui, l’aeroporto più vicino è quello di Olbia (1 ora di macchina), oppure Alghero a 2 ore.
Vero, la Sardegna è famosa per le sue spiagge da cartolina e le acque cristalline, ma l’isola ha molto più da offrire oltre al suo meraviglioso litorale. L’interno della Sardegna è ricco di cultura, archeologia e paesaggi naturali mozzafiato che attendono di essere esplorati.
Per immergerti nella storia, nella cultura e nella natura selvaggia dell’isola ti consiglio assolutamente di vedere:
La Sardegna non è solo spiagge da sogno e movida, ma anche una terra misteriosa dove i nuraghi, antiche strutture di pietra, narrano storie dell’età del bronzo.
Immagina di passeggiare tra queste torri coniche che sembrano emergere dalla terra come giganti di pietra.
Sparsi per tutta l’isola, con oltre 7.000 unità, i nuraghi sono più che un simbolo della Sardegna. Su Nuraxi a Barumini, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un must per capire la grandezza di queste costruzioni.
Molti nuraghi sono aperti ai visitatori. Fai un salto indietro nel tempo esplorando Su Nuraxi o avventurati a Nuraghe Losa e Palmavera, dove potrai scoprire di più su come vivevano le antiche civiltà dell’isola.
Creati intorno al 1800 a.C., i nuraghi erano inizialmente fortezze o dimore. Con il tempo, divennero centri di villaggi più grandi, testimoniando una società evoluta e organizzata. L’architettura particolare e la loro diffusione raccontano di una cultura complessa e affascinante, il cui vero significato rimane ancora avvolto nel mistero.
La Sardegna è punteggiata da numerose grotte spettacolari, alcune delle quali accessibili al pubblico:
Se sei in cerca di una pausa rinfrescante dalla calura estiva, fai una gita alle cascate della Sardegna:
L’interno della Sardegna è dominato da maestose montagne e parchi naturali.
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena offre un paradiso naturale di isolette, mentre il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu ti regala paesaggi montuosi.
La Sardegna è piena di piccoli borghi antichi e città storiche, dove potrai esplorare stradine lastricate, ammirare l’architettura dei palazzi e scoprire angoli nascosti. Tra le città storiche imperdibili ci sono:
La Sardegna vanta diverse tradizioni tipiche e culturali, rendendo così la vacanza un’occasione per conoscere la storia locale e le usanze d’altri tempi.
Festival tradizionali: non perderti la “Sartiglia” di Oristano, un torneo equestre di origine medievale che si svolge durante il Carnevale, o il “Festha Manna” di Gavoi, che celebra San Gavino con una grande festa di paese piena di musica, danze e costumi tradizionali.
Autentica cucina sarda: lasciati tentare dal “porceddu”, il maialino da latte arrostito lentamente su legna di mirto, o dai “culurgiones”, ravioli ripieni di patate, formaggio e menta, tipici dell’Ogliastra. E per finire, un bicchiere di “mirto”, il liquore fatto in casa con le bacche di questa pianta autoctona.
L’ artigianato locale: la Sardegna è famosa per i tappeti tessuti a mano e per i gioielli in argento fatti a mano
Pianificare una vacanza o un viaggio on the road può sollevare molte domande, specialmente se è la tua prima visita o se stai cercando di gestire il budget.
Per questo ho deciso di rispondere ad alcune delle domande più comuni per organizzare una vacanza in Sardegna.
Per chi visita la Sardegna per la prima volta, la Costa Smeralda e l’area intorno ad Olbia sono destinazioni ideali per mixare natura, mare e divertimento, anche se si tratta di un’ opzione piuttosto costosa.
In alternativa, se sei interessato alla storia e alla cultura, scegli Cagliari: il capoluogo dell’isola offre un mix perfetto di spiagge, siti archeologici e una ricca vita urbana.
La parte occidentale dell’isola, come Alghero e Oristano, offre costi più contenuti rispetto alla più famosa Costa Smeralda.
Queste zone sono ricche di cultura, belle spiagge e attività, ma con prezzi generalmente più accessibili per alloggio e ristorazione.
I voli possono essere molto convenienti, soprattutto se prenotati con anticipo, grazie alle offerte delle compagnie aeree low-cost per Cagliari, Olbia e Alghero.
I traghetti possono risultare meno costosi se viaggi un gruppo o con un mezzo, eliminando le spese di noleggio auto in loco e le tariffe aggiuntive per i bagagli spesso imposte dalle compagnie aeree.
Confronta sempre le opzioni di volo e traghetto per trovare la soluzione migliore in base alle tue esigenze. E ricorda: prima prenoti meno spendi.
Le zone interne dell’isola, come la Barbagia o l’Ogliastra, sono meno frequentate dai turisti rispetto alle famose coste. Qui potrai godere di un’ autentica esperienza sarda lontana dalle folle, ideali per chi cerca una vacanza più tranquilla, immersiva e low budget.
Il costo di una settimana in Sardegna può variare ampiamente a seconda dello stile di vacanza.
Il budget per un soggiorno economico può partire da circa 400-500 euro a persona, includendo volo, alloggio economico e spese quotidiane, mentre una vacanza più lussuosa può facilmente superare i 1.000-1.500 euro a persona.
Spero che questa guida della Sardegna ti abbia ispirato per pianificare il tuo prossimo viaggio o vacanza nell’isola.
La Sardegna è un luogo incantevole che offre una combinazione unica di spiagge paradisiache, tesori archeologici, natura incontaminata e una cultura ricca e affascinante.
Che fare ora?
Per oggi è tutto.
Alla prossima destinazione di viaggio.
Stay wild!
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